Notiziario

OSSERVARE LA GUERRA (Giovanni Barbieri)

Ukraine,Flag,On,Chess,Between,Usa,And,Russia,On,Chess“Se Mosca riconquista il controllo dell’Ucraina, con i suoi 52 milioni di persone e le sue grandi risorse, nonché il suo accesso al Mar Nero, la Russia automaticamente riacquista i mezzi per diventare un potente Stato imperiale, che abbraccia l’Europa e l’Asia” . Questa come altre riflessioni di Brezsinki costituiscono certamente un ottimo punto di partenza non tanto per stabilire chi abbia ragione o torto, ma per comprendere in quale complesso quadro globale la guerra in corso sia stata prima coltivata e poi sia scoppiata.

Le terribili notizie che giungono sulle sofferenze della popolazione civile hanno oscurato completamente il quadro generale di questa guerra che, al contrario, dovrebbe essere il piano a cui rivolgere l’attenzione maggiore per essere in grado di capire il conflitto, spiegarlo e, quindi, elaborare proposte risolutive appropriate ed efficaci. Vale la pena provare a osservare questo conflitto attraverso un’inquadratura più ampia che, fino ad ora, non mi pare nessuno abbia ancora adottato.          Continua nell’ ALLEGATO

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«LA RUSSIA? UNA PRIGIONE CONFORTEVOLE PERÒ SI COMINCIA A CAPIRE CHI È PUTIN» (Marta Ottaviani)

5a. La Russia ... Maria Baronova (Avvenire)Un Paese isolato, che sente su di sé l’odio dell’Occidente, ma che non potrà cambiare finché decideranno le élite, con una guerra che è destinata a sconvolgere l’ordine mondiale. Maria Baronova, attivista russa, e per un periodo limitato, collaboratrice dell’emittente Rt (Russia Today) in progetti di charity, da cui si è dimessa allo scoppio della guerra, racconta come il suo Paese stia vivendo questa «Operazione militare speciale».

Maria Baronova, lei sul suo canale Telegram sta seguendo con attenzione questa guerra. Ma in Russia, a livello teorico, molti organi di informazione e social sono bloccati. Come fa a informarsi?          Continua nell’ ALLEGATO

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LETTERA APERTA al POPOLO DEL MYANMAR (Albertina Soliani)

6a. myanmarCasa Cervi, 31 marzo 2022

Carissimi Amici,
mi inchino alle vittime della repressione, le pietre angolari del Myanmar democratico.
Mi congratulo con tutti voi, con il grande popolo del Myanmar, e con il Governo di Unità Nazionale (NUG), che compie un anno di vita il 16 aprile, per lo straordinario coraggio e l’amore per la democrazia che state tenacemente dimostrando di fronte a tutto il mondo.
Non siamo mai stati così vicini, nonostante la pandemia e il golpe ci abbiano tenuti separati.
Noi siamo accanto a voi ogni giorno, specialmente nella sofferenza di questo ultimo anno.
Con la disumanità al potere in Myanmar, di fronte al mondo.
È di fronte al mondo la vostra grandissima umanità, la vostra resistenza. Noi resistiamo con voi. Noi vogliamo portare con voi l’umanità al potere.          Continua nell’ ALLEGATO

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CONSOLATE IL MIO POPOLO (Suor Maria Marrone)

Da Aboke, diocesi di Lira in UGANDA ci scrive suor Maria Marrone, raccontandoci tanta povertà, ma anche tanta Provvidenza, che non si dimentica dei suoi figli. Il miglior augurio di BUONA PASQUA, perché anche noi possiamo essere servi e strumenti…utili.

Carissimi amici della Missione,
in questo tempo di vacanza Pasquale, mi sembra bello farvi giungere alcune notizie dalla nostra missione. L’anno scolastico è iniziato a pieno ritmo dopo due anni di pausa per il Covid 19. I bambini più grandini hanno ripreso la scuola con gioia mentre I più piccoli hanno faticato un po’ a ritornare dalla libertà dei giochi nei prati all’impegno nei banchi della scuola primaria. Grazie all’aiuto di tutti voi siamo riusciti a sostenere l’educazione dei bambini nelle scuole primarie vicino a casa loro, e nelle scuole speciali i bambini sordomuti per un totale di 500 bambini, di cui 152 in scuola primaria per sordomuti e 348 in scuolette rurali. Lo consideriamo un grande risultato dopo due anni di assenza scolastica.          Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)

ASSEMBLEA DEI GRUPPI DI ANIMAZIONE MISSIONARIA

Finalmente riprendiamo a respirare – viene spontaneo da dire – e non è soltanto un modo di dire! Con l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19, possiamo riprendere alcuni momenti fondamentali della nostra vita missionaria. E uno dei più importanti è quello legato all’incontro periodico dei gruppi della nostra Diocesi. Un incontro che ci permette di scambiarci opinioni, esperienze, pareri… in altre parole di respirare a pieni polmoni aria di Missione. Allora ci incontreremo…          Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di Animazione Missionaria Parrocchiale Scannabue

 ALEX ZANOTELLI: “LA PACE VA ANCHE OSATA ! “

Intervista a p. Alex Zanotelli, missionario comboniano, che ci ricorda il valore della nonviolenza militante.
“ Ho ricordato fin dall’inizio di questa guerra folle, e ricordo a tutti ora, che la pace va anche osata. Che Gesù ci ha insegnato la non violenza attiva.
L’esempio di don Tonino Bello e del vescovo Bettazzi che nel 1992, con i 500 Beati  Costruttori di pace entrarono a Sarajevo per dire “ basta” alla guerra, dovrebbe guidarci anche adesso.
Sia il popolo russo che quello ucraino sono due popoli fratelli molto religiosi. Kiev è una Gerusalemme per loro, anche per i russi: è la Città Santa.
E allora, perché non puntare “ sull’elemento religioso ad alto livello ? ”
Dei politici non si fida più nessuno, ma la leva religiosa può far scattare qualcosa.          Continua nell’ ALLEGATO

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SALVA MELISSA LUCIO (Anmesty International)

10a. Salva Melissa LucioIl giorno prima dell’esecuzione della sua condanna a morte, prevista per il 27 aprile 2022, la Corte d’Appello Penale del Texas è intervenuta sospendendo l’esecuzione e chiedendo un nuovo processo.

 È stato definito uno dei casi più controversi degli ultimi anni, al punto che quasi 90 membri della Camera dei rappresentanti del Texas, di diverso colore politico, hanno lanciato un appello bipartisan affinché fosse concessa clemenza alla condannata a morte Melissa Lucio. I fatti sono questi. Melissa è una donna ispanica, madre di 14 figli, è accusata di aver ucciso sua figlia Mariah, due anni, morta per un trauma cranico. Da 14 anni è chiusa nella cella del braccio della morte del carcere di Mountain View, a Gatesville e la sua esecuzione era fissata per il 27 aprile prossimo Sarebbe stata la prima donna latinoamericana sottoposta alla pena capitale in Texas.          Continua nell’ ALLEGATO

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