Notiziario
NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)
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IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA… (La Redazione)
LE TESTIMONIANZE DEI MISSIONARI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE
CONSIGLIAMO LA VISIONE
Mondo e Missione: 150 anni guardando avanti.
Link al video: youtube.com/watch?v=seP0DT4hBEc
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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes
Carissime, Carissimi,
lascio la parola volentieri a chi ha lo spessore morale per dire certe cose senza il timore di essere smentito.Il lavoro è misura di libertà, di dignità, rappresenta il contributo alla comunità.
È strumento di realizzazione di diritti sociali.
È motore di rimozione delle disuguaglianze, tema essenziale dopo la pandemia che le ha aggravate e ne ha create di nuove.
Premessa di tutto è la sicurezza sul lavoro.
È una battaglia che viene da lontano. Continua nell’ ALLEGATO
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NELLA FATICA, GESÙ, IL RISORTO, DESIDERA TORNARE PER STARE CON NOI. (Regina coeli, 24-04-22)
Oggi, ultimo giorno dell’Ottava di Pasqua, il Vangelo ci racconta la prima e la seconda apparizione del Risorto ai discepoli. Gesù viene a Pasqua, mentre gli Apostoli sono chiusi nel cenacolo, per paura, ma poiché Tommaso, uno dei Dodici, non è presente, otto giorni dopo ritorna (cfr Gv 20,19-29). Focalizziamoci sui due protagonisti, Tommaso e Gesù, guardando prima al discepolo e poi al Maestro. È un bel dialogo che hanno, questi due.
L’Apostolo Tommaso, anzitutto. Egli rappresenta tutti noi, che non eravamo presenti nel cenacolo quando il Signore è apparso e non abbiamo avuto altri segni fisici o apparizioni da parte di Lui. Anche noi, come quel discepolo, a volte facciamo fatica: come si fa a credere che Gesù è risorto, che ci accompagna ed è il Signore della nostra vita senza averlo visto, senza averlo toccato? Come si fa, a credere questo? Perché il Signore non ci dà qualche segno più evidente della sua presenza e del suo amore? Qualche segno che io possa vedere meglio… Ecco, anche noi siamo come Tommaso, con gli stessi dubbi, gli stessi ragionamenti. Continua nell’ ALLEGATO
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CRISTO RISORTO CI INVITA A TUFFARCI NEL BENE SENZA PAURA (Regina coeli, 01-05-2022)
Il Vangelo della Liturgia odierna (Gv 21,1-19) racconta la terza apparizione di Gesù risorto agli apostoli. È un incontro che avviene presso il lago di Galilea e coinvolge soprattutto Simon Pietro. Tutto inizia con lui che dice agli altri discepoli: «Io vado a pescare» (v. 3). Niente di strano, era un pescatore, ma aveva abbandonato questo mestiere da quando, proprio sulla riva di quel lago, aveva lasciato le reti per seguire Gesù. E ora, mentre il Risorto si fa attendere, Pietro, forse un po’ sfiduciato, propone agli altri di tornare alla vita di prima. E gli altri accettano: «Veniamo anche noi con te». Ma «quella notte non presero nulla» (v. 3).
Può succedere anche a noi, per stanchezza, delusione, magari per pigrizia, di scordarci del Signore e di trascurare le grandi scelte che abbiamo fatto, per accontentarci di qualcos’altro. Continua nell’ ALLEGATO
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EID AL FITR: RAFFORZARE I LEGAMI DI FRATELLANZA (La Redazione)
Lunedì 2 maggio, in occasione dell’Eid al-Fitr, la festa islamica della rottura del digiuno, padre Viorel Flestea responsabile dell’Ufficio per il Dialogo interreligioso ed Enrico Fantoni responsabile dell’Ufficio Migrantes, hanno portato alla Comunità islamica, riunita in preghiera presso la Colonia seriana, il saluto e l’augurio del vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti. Un gesto concreto di apertura al dialogo e di solidarietà che si ripete da diversi anni.
“Le nostre religioni ci ricordano che siamo tutti figli di Adamo, che i credenti sono tutti fratelli: occorre fare di questa certezza un motivo di azione per la pace, perché venga arginata la violenza che intacca i cuori anche di coloro che sono lontani dal conflitto in atto. Continua nell’ ALLEGATO
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