Notiziario

CONGO RD: DA UNA “TRANSIZIONE SENZA KABILA” A “ELEZIONI SENZA KABILA” (Editoriale Congo Attualità n. 350)

FILES-DRCONGO-POLITICS-UNRESTA pochi giorni dall’invito del Papa a digiunare per la pace in Congo e dopo le stragi di cristiani che contestavano la decisione del Governo di rimandare ancora di un anno le elezioni presidenziali ecco un quadro dettagliato, ma poco confortante della situazione del grande Paese africano.

Il 26 gennaio, nel corso di una conferenza stampa a Kinshasa, a una giornalista che gli chiedeva se si candiderà per un terzo mandato, il presidente Joseph Kabila ha risposto in forma indiretta facendo riferimento alla costituzione. Si potrebbe pensare che il presidente facesse riferimento all’articolo 70 che limita il numero dei mandati presidenziali a un massimo di due. A una seconda domanda sull’eventualità di un referendum popolare per modificare la costituzione, soprattutto il citato articolo 70, per potersi ripresentare per un terzo mandato, Joseph Kabila ha fatto riferimento al calendario elettorale che non prevede alcuna data per un eventuale referendum costituzionale.  Continua nell’ ALLEGATO

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CHIESA IN CINA: NUOVA FASE E VECCHI NEMICI. SVOLTA A ORIENTE (Agostino Giovagnoli)

Chinese catholics pray during Christmas Eve Mass Serivce at Xishiku Catholic Church, also known as the North Church, in Beijing, China, 24 December 2013.

Dopo decenni di sofferta immobilità o di lenti miglioramenti, la situazione della Chiesa in Cina sta cambiando rapidamente. Stiamo assistendo a una svolta storica, che, indirettamente, si rifletterà sull’intera Chiesa cattolica e, per certi versi, anche sugli equilibri internazionali.

Era inevitabile che si scatenasse una battaglia mediatica per contrastarla ed è quanto sta avvenendo con il coinvolgimento della grande stampa internazionale. Come si permette la Chiesa cattolica di aprire un dialogo con la più grande potenza non occidentale – e per giunta comunista – con cui potrebbe scoppiare se non una Terza guerra mondiale almeno una nuova guerra fredda? Chi dentro la Chiesa si oppone all’apertura voluta da papa Francesco sta diventando strumento di un gioco molto più grande.
È una battaglia che si combatte anche a colpi di fake news, Lo confermano le parole del vescovo “clandestino” di Mindong, Guo Xijin, uno dei due al centro della battaglia mediatica, riportate dal “New York Times”: «La nostra posizione è di rispettare l’accordo stipulato tra il Vaticano e il Governo cinese. La Chiesa cattolica cinese deve avere un legame con il Vaticano: questo legame non si deve interrompere».   Continua nell’ ALLEGATO

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INTERVENTO MILITARE A RIO DE JANEIRO: IL COLPO DI STATO SI AGGRAVA (S.I.R.)

Il 16 fe6b. Il colpo di stato ... (Agência Brasil)bbraio la popolazione di Rio de Janeiro si è svegliata attonita con la notizia dell’inytervento militare nello stato. È la prima volta dalla promulgazione della Costituzione del 1988 che un generale assume il controllo delle forze di pubblica sicurezza di una stato del Brasile. Si tratta pertanto di una misura gravissima, meno estrema solo del decreto dello Stato di assedio e dello Stato di difesa.

“Siamo molti preoccupati. Il mandato ci sembra chiaro: eliminare le persone scomode, fare ‘pulizia’ di persone di colore e minoranze. Una cosa del genere non si è vista neppure nell’anno delle Olimpiadi”. Questo, da Rio de Janeiro, il parere di Sandra Quintela, coordinatrice del Pacs (Instituto Políticas Alternativas para o Cone Sul). A dieci giorni dalla scelta del governatore Luiz Fernando Pezão di far intervenire direttamente l’esercito federale per garantire la sicurezza nello Stato brasiliano di Rio de Janeiro, non si placano dunque le polemiche riguardo a tale provvedimento, che è senza precedenti pur essendo previsto dalla Costituzione nel 1988. L’Esercito non dovrà sottostare a direttive da parte degli organi politici.   Continua nell’ ALLEGATO

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CAPITALISMO E’ RELIGIONE? (Frei Betto)

8b. Dio-DenaroIl capitalismo è una religione? Pare di sì.

Il Vaticano si trova neil Fondo Monetario Internazionale e nella Banca Mondiale, i cui ordini, da lì emanati, devono essere religiosamente rispettati. Roma sta in Wall Street. Il Papa è il presidente della Federal Reserve Bank, la banca centrale degli U.S.A.
L’apostolo Paolo è Adam Smith. Tra i suoi teologi si evidenzano Locke, Keynes, David Ricardo, Hayek e Friedman. La teologia è il liberalismo. Il dio, il Mercato, le cui mani invisibili regolano la nostra vita.
La Mecca si trova in Davos. Tutti gli anni cardinali e vescovi devono andare in pellegrinaggio fino alla città svizzera per regalare i loro orologi. Le sue basiliche, le Borse Valori, verso le quali si girano attenti occhi, cuori e tasche di coloro che hanno lì depositato le loro offerte. Le cappelle sono le banche che promettono di operare il miracolo della moltiplicazione delle monete affidate alle loro mani.
Il suo dogma di fede proclama che fuori dal mercato non c’è salvezza. Il cielo è la ricchezza, il purgatorio i debiti, l’inferno la mancanza di credito e l’esclusione sociale. Sulle banconote del dollaro è stampato “In God we trust” (in Dio confidiamo). In realtà c’è stato un piccolo errore di grafia. La frase corretta è “In Gold we trust” (nell’Oro confidiamo).
Si tratta di una religione cannibale. Si appropria addirittura di Dio nel predicare che Lui ha creato il mondo diseguale, affinché i ricchi siano generosi con i poveri e questi lottino con merito per il proprio posto al sole.
Che cosa sarebbe dei poveri, se i ricchi non dessero loro impieghi e non pagassero il salario che garantisce loro la sopravvivenza?
I suoi santi, venerati da generazioni, sono Rothschild, Rockfeller, Ford, Bill Gates, Mark Zuckerberg e tanti altri fortunati. La teologia è divulgata nel mondo dalle confraternite: GM, Sony, Coca-Cola, Nestlè, Apple e molte altre marche famose. Chi è fedele ad esse raggiungerà la felicità, promettono gli araldi della fede finanziaria.
Il Santo Uffizio sono le agenzie di rating che approvano e disapprovano le nazioni interessate ad investire. il catechismo sono le opere di Walt Disney, che insegnano ai bambini come essere rassegnati come Paperino, tirchi come Zio Paperone, imbecilli come Pippo.
Il capitalismo indica i demoni dai quali tutti i fedeli devono mantenersi distanti, some il socialismo e il comunismo. Il suo Osservatore Romano sono il Wall Street Journal e The Economist.
Mentre il Cristianesimo predica la solidarietà, il capitalismo incentiva la competizione. Il cristianesimo raccomanda il perdono, il capitalismo l’espropriazione. Il cristianesimo la condivisione, il capitalismo l’accumulazione. Il cristianesimo la sobrietà, il capitalismo l’ostentazione.
Nelle grandi città si innalzano le cattedrali di questa religione del culto al denaro: gli shopping center. In essi i fedeli del consumismo si beano davanti a sofisticate cappelle che, guardate da belle sacerdotesse, mostrano i venerabili prodotti dotati del miracoloso potere di imprimere valore a chi lo compra.
Coloro che commettono il peccato di credere nell’etica, nella compassione, nella condivisione e nella giustizia, la religione capitalista, che sacrifica sull’altare del dio Denaro la vita dei poveri per garantire quella dei ricchi, condanna al limbo degli esclusi dalla festa degli eletti.
Frei Betto  – Correio da Cidadania  Brasile –  6 febbraio 2018

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NON VIVERE NELLA CONTINUA RICERCA DI UN TORNACONTO. Angelus 04.03.2018 (Papa Francesco)

1Il Vangelo di oggi presenta, nella versione di Giovanni, l’episodio in cui Gesù scaccia i venditori dal tempio di Gerusalemme (cfr Gv2,13-25). Egli fece questo gesto aiutandosi con una sferza di cordicelle, rovesciò i banchi e disse: «Non fate della casa del Padre mio un mercato!» (v. 16).

Questa azione decisa, compiuta in prossimità della Pasqua, suscitò grande impressione nella folla e l’ostilità delle autorità religiose e di quanti si sentirono minacciati nei loro interessi economici. Ma come dobbiamo interpretarla? Certamente non era un’azione violenta, tant’è vero che non provocò l’intervento dei tutori dell’ordine pubblico: della polizia. No! Ma fu intesa come un’azione tipica dei profeti, i quali spesso denunciavano, in nome di Dio, abusi ed eccessi. La questione che si pose era quella dell’autorità. Infatti i Giudei chiesero a Gesù: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» (v. 18), cioè quali autorità tu hai per fare queste cose? Come a richiedere la dimostrazione che Egli agiva davvero in nome di Dio.     Continua nell’ ALLEGATO

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ESSERE LIBERI, DELLA LIBERTÀ DI GESÙ (Sergio Di Benedetto)

1Il Vangelo di oggi distilla l’invito alla vera libertà: la Parola, se realmente accettata, è sempre uno sprone alla libertà. Come scriveva Mario Rigoni Stern

Mi colpisce, del vangelo di oggi, più di tutto, la libertà di Gesù, che è una libertà molteplice.
È la libertà dalle consuetudini e dalle usanze religiose consolidate, che appannano la gratuità del rapporto con Dio, strumentalizzando la fede e la devozione a fini personali: «Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi».   Continua nell’ ALLEGATO

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IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA (Redazione)

A – Incontro di Animazione Missionaria
L’11 febbraio ha avuto luogo, presso il Centro S. Luigi, l’incontro degli Animatori Missionari della nostra Diocesi. Era presente anche il nostro vescovo Daniele che ha introdotto l’incontro con una riflessione sul testo di Matteo 10, 1-12: La messe è molta…
Notevole la partecipazione sia dei Gruppi Missionari, sia di singole persone interessate al discorso missionario.
L’incontro ha abbracciato diverse dimensioni della missione. Così hanno parlato diverse persone che, giovani e meno giovani, hanno fatto brevi esperienze missionarie nelle nostre missioni.
Ha concluso il Vescovo con una riflessione sul suo recentissimo viaggio in Uruguay.
Di seguito riportiamo la riflessione di mons. Daniele e un’intervista a Stefano Sangalli in partenza per un’esperienza di un anno a Bukavu, Repubblica Democratica del Congo.

COMMENTO DEL VESCOVO  al testo evangelico
1La simbologia dei numeri nel testo evangelico non è casuale. 12 gli apostoli inviati, 12 le tribù di Israele: l’invio è a tutto il popolo di Israele.
70 o 72 a seconda della tradizione, era il numero, secondo gli antichi, di tutti i popoli del mondo. In questo caso l’invio riguarda tutte le genti, in quanto l’orizzonte del Vangelo è aperto a tutti. Un’apertura del Vangelo tutt’altro che scontata per le prime generazioni di Cristiani, al punto che spesso Lo Spirito ha dovuto forzare la mano. E anche oggi non è sempre così sicuro, così acquisito perché la tentazione di curare il proprio orticello è forte.    Continua nell’  ALLEGATO

LA DIVERSITÀ È UN ARRICCHIMENTO
1Stefano SANGALLI è un giovane trentenne, originario di Crema, che il 22 febbraio è volato alla volta di Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, dove lavorerà per un anno presso un’Associazione, Foyer Ek’abana, impegnata nel recupero di ragazzi abbandonati. Lo abbiamo incontrato pochi giorni prima della partenza…   Continua nell’ ALLEGATO

B – Veglia di preghiera e Digiuno per la pace

1Venerdì 23 febbraio ha avuto luogo, secondo l’invito di papa Francesco, un momento di Preghiera e Digiuno per la Pace per richiamare l’attenzione nostra e di tutte le persone di buona volontà sulla drammatica situazione in cui versano due Paesi africani: il Sud Sudan e la Repubblica Democratica del Congo. Un momento che si è concretizzato in una Marcia e una Veglia, raccogliendo l’adesione di molte persone di fedi diverse.
La marcia ha preso l’avvio da Porta Ombriano, ha fatto sosta all’oratorio dei Sabbioni, dove raccolte le candele si è trasformata in una fiaccolata, per terminare nella Chiesa Parrocchiale di Ombriano, dove il vescovo Daniele ha presieduto un’affollata Veglia. Il tutto è stato accompagnato come segno di penitenza e solidarietà dal digiuno dei partecipanti.
Riportiamo la testimonianza che Jacques, un amico congolese, ha letto in Chiesa.

LA TESTIMONIANZA DAL CONGO DI JACQUES
Mi chiamo Jacques Kabongo, vengo dalla Repubblica Democratica del Congo dalla città di Kinshasa, laureato in arte drammatica e in lavoro sociale. Ho scoperto l’Italia nell’anno 1999 con il patrocinio del Fondo Sociale Europeo e della Regione di Lombardia per seguire un corso di Mediatore culturale. A tal fine ho avuto l’opportunità di lavorare con il comune di Crema, allo scaffale multiculturale per l’assistenza ai nuovi immigrati nelle varie pratiche  amministrative e facendo anche animazione interculturale nelle scuole del Cremasco e del Lodigiano.       Continua nell’ ALLEGATO

C –  Prossimo incontro di Animazione Missionaria
Ricordiamo che si avvicina velocemente la data del prossimo INCONTRO DI ANIMAZIONE MISSIONARIA. Si svolgerà domenica 18 marzo dalle 15.00 alle 17.30 e sarà guidato dai Padri Bianchi (Missionari d’Africa) che hanno la loro sede in Treviglio. Naturalmente porteranno il loro saluto e la loro testimonianza i missionari che saranno tra noi. L’ncontro avrà luogo presso l’Oratorio di Madignano. Ringraziamo fin da ora il Parroco don Giovanni e il Gruppo Missionario per l’ospitalità.

D – Via Crucis attualizzata
1Come gli altri anni vi segnaliamo la via Crucis che con cadenza settimanale, per tutta la Quaresima, il sito VINO NUOVO pubblica. Caratteristica di questa preghiera, curata ogni volta da un giornalista esperto in argomenti religiosi, è che le riflessioni sono tratte dalla cronaca quotidiana.

VIA CRUCIS DELLA 3a SETTIMANA
La Via Crucis è meditazione e preghiera sulla Passione di Gesù ma anche cammino di conversione per ciascuno di noi e per il mondo. Per questo vogliamo viverla facendo dialogare la Sua salita al Calvario con alcune storie che la cronaca in questi giorni ci ha posto davanti agli occhi.     Continua nell’ ALLEGATO

Abbiamo scelto le vittime di Cisterna di Latina come simbolo deldolore e dela sofferenza di questa settimana

E –  LUTTO PER LA SCOMPARSA DI PADRE GHEDDO  (Missio – Redazione)
1Dopo alcuni giorni di ricovero all’ospedale San Carlo di Milano, si è spento il 20 dicembre, all’età di 88 anni, padre Piero Gheddo, del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), grande missionario – giornalista, figura ecclesiale e culturale di spicco nella Chiesa e nella società italiana.
Nato nel 1929 a Tronzano Vercellese, Gheddo è entrato nel Pime nel 1945 e ordinato sacerdote nel 1953.
Avrebbe dovuto partire per l’India, invece i superiori l’hanno tenuto nella stampa, all’inizio in modo provvisorio, poi ha finito per restare in Italia.
È stato fra i fondatori dell’Editrice Missionaria Italiana (Emi) nel 1955, del Centro missionario Pime a Milano nel 1961, di “Mani Tese” nel 1964, di “Asia News” nel 1986, dell’Ufficio Storico del Pime nel 1994.
Direttore di “Le Missioni Cattoliche” (1959-1994), che dal 1968 ha preso il nome di “Mondo e Missione”, si è affermato come una delle voci più importanti del mondo missionario, per lunghi decenni.   Continua nell’ ALLEGATO

F – Lutto per suor Averci
Purtroppo dobbiamo registrare un lutto per la nostra Comunità missionaria. Ci ha infatti lasciato la Mamma di Suor Irene AVERCI, Carmelitana, attualmente a Yaoundé, in Cameroun. La Mamma di suor Irene viveva a Madignano.
Ci stringiamo in preghiera attorno a suor Irene e alla sua Famiglia, ed esprimiamo loro le nostre condoglianze più sentite.

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L’UFFICIO MIGRANTES INFORMA

AMilano: mons. Delpini ha aperto il sinodo sulla chiesa multietnica
1È avvenuto in modo ufficiale, nella basilica di Sant’Ambrogio, il 14 febbraio. Una grande occasione per rendere la Chiesa di Milano sia davvero “Chiesa delle genti”, di tutte le genti che in essa vi abitano.

“Il Sinodo non è un insieme di riunioni per concludere con un documento. E’ invece un modo di vivere il nostro pellegrinaggio con la responsabilità di prendere la direzione suggerita dallo Spirito di Dio perché la nostra comunità cristiana possa convertirsi per essere la tenda di Dio con gli uomini. La docilità allo Spirito è disponibilità alla conversione: la conformazione al Signore Gesù e alla volontà del Padre non dà mai ragione a nessuno, non è mai conferma rassicurante. È sempre invito, chiamata, attrattiva e spinta per un oltre inesplorato. Tutti siamo in cammino, tutti dobbiamo convertirci, anche se queste parole e queste urgenze ci possono mettere di malumore invece che contagiare di entusiasmo”. A dirlo è stato mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, aprendo, nella Basilica di Sant’Ambrogio, il Sinodo diocesano minore “Chiesa dalle genti”.                                              Continua nell’ ALLEGATO

BCaritas: un app dedicata ai migranti
Una applicazione dedicata ai migranti è stata presentata lunedì 5 febbraio alle ore 14.30, dalla Caritas Italiana, con il contributo dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia. Si tratta di “Migradvisor” che sarà in grado di indicare il servizio più vicino: che sia un centro di ascolto della Caritas diocesana, una stazione della polizia, un ufficio postale, un’ambasciata o un consolato. Inoltre segnalerà quello più velocemente raggiungibile indicando via e numero di telefono. L’applicazione può essere consultata in inglese, francese e arabo, oltre che in italiano.
Le applicazioni di geo localizzazione e i social media – si legge in una nota – sono diventati strumenti fondamentali in quanto permettono non solo di tenersi in contatto con le persone care ma anche di orientarsi durante il viaggio e nel luogo in cui ci si trova.               Migrantes on line – 02.02.18

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PROGETTI DIOCESANI PER LA QUARESIMA 2018

1Progetti diocesani per la Quaresima 2018

Centro missionario Diocesano:
Brasile (Imperatriz):
Centro di aggregazione giovanile nella missione di madre Amelia MARCHESINI.

Caritas Crema:
Raccolta a sostegno di un fondo che verrà utilizzato per esperienze lavorative di persone fragili all’interno degli oratori.

Non spegnete l’amore

 

 

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