IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA (Redazione)

A – Incontro di Animazione Missionaria
L’11 febbraio ha avuto luogo, presso il Centro S. Luigi, l’incontro degli Animatori Missionari della nostra Diocesi. Era presente anche il nostro vescovo Daniele che ha introdotto l’incontro con una riflessione sul testo di Matteo 10, 1-12: La messe è molta…
Notevole la partecipazione sia dei Gruppi Missionari, sia di singole persone interessate al discorso missionario.
L’incontro ha abbracciato diverse dimensioni della missione. Così hanno parlato diverse persone che, giovani e meno giovani, hanno fatto brevi esperienze missionarie nelle nostre missioni.
Ha concluso il Vescovo con una riflessione sul suo recentissimo viaggio in Uruguay.
Di seguito riportiamo la riflessione di mons. Daniele e un’intervista a Stefano Sangalli in partenza per un’esperienza di un anno a Bukavu, Repubblica Democratica del Congo.

COMMENTO DEL VESCOVO  al testo evangelico
1La simbologia dei numeri nel testo evangelico non è casuale. 12 gli apostoli inviati, 12 le tribù di Israele: l’invio è a tutto il popolo di Israele.
70 o 72 a seconda della tradizione, era il numero, secondo gli antichi, di tutti i popoli del mondo. In questo caso l’invio riguarda tutte le genti, in quanto l’orizzonte del Vangelo è aperto a tutti. Un’apertura del Vangelo tutt’altro che scontata per le prime generazioni di Cristiani, al punto che spesso Lo Spirito ha dovuto forzare la mano. E anche oggi non è sempre così sicuro, così acquisito perché la tentazione di curare il proprio orticello è forte.    Continua nell’  ALLEGATO

LA DIVERSITÀ È UN ARRICCHIMENTO
1Stefano SANGALLI è un giovane trentenne, originario di Crema, che il 22 febbraio è volato alla volta di Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, dove lavorerà per un anno presso un’Associazione, Foyer Ek’abana, impegnata nel recupero di ragazzi abbandonati. Lo abbiamo incontrato pochi giorni prima della partenza…   Continua nell’ ALLEGATO

B – Veglia di preghiera e Digiuno per la pace

1Venerdì 23 febbraio ha avuto luogo, secondo l’invito di papa Francesco, un momento di Preghiera e Digiuno per la Pace per richiamare l’attenzione nostra e di tutte le persone di buona volontà sulla drammatica situazione in cui versano due Paesi africani: il Sud Sudan e la Repubblica Democratica del Congo. Un momento che si è concretizzato in una Marcia e una Veglia, raccogliendo l’adesione di molte persone di fedi diverse.
La marcia ha preso l’avvio da Porta Ombriano, ha fatto sosta all’oratorio dei Sabbioni, dove raccolte le candele si è trasformata in una fiaccolata, per terminare nella Chiesa Parrocchiale di Ombriano, dove il vescovo Daniele ha presieduto un’affollata Veglia. Il tutto è stato accompagnato come segno di penitenza e solidarietà dal digiuno dei partecipanti.
Riportiamo la testimonianza che Jacques, un amico congolese, ha letto in Chiesa.

LA TESTIMONIANZA DAL CONGO DI JACQUES
Mi chiamo Jacques Kabongo, vengo dalla Repubblica Democratica del Congo dalla città di Kinshasa, laureato in arte drammatica e in lavoro sociale. Ho scoperto l’Italia nell’anno 1999 con il patrocinio del Fondo Sociale Europeo e della Regione di Lombardia per seguire un corso di Mediatore culturale. A tal fine ho avuto l’opportunità di lavorare con il comune di Crema, allo scaffale multiculturale per l’assistenza ai nuovi immigrati nelle varie pratiche  amministrative e facendo anche animazione interculturale nelle scuole del Cremasco e del Lodigiano.       Continua nell’ ALLEGATO

C –  Prossimo incontro di Animazione Missionaria
Ricordiamo che si avvicina velocemente la data del prossimo INCONTRO DI ANIMAZIONE MISSIONARIA. Si svolgerà domenica 18 marzo dalle 15.00 alle 17.30 e sarà guidato dai Padri Bianchi (Missionari d’Africa) che hanno la loro sede in Treviglio. Naturalmente porteranno il loro saluto e la loro testimonianza i missionari che saranno tra noi. L’ncontro avrà luogo presso l’Oratorio di Madignano. Ringraziamo fin da ora il Parroco don Giovanni e il Gruppo Missionario per l’ospitalità.

D – Via Crucis attualizzata
1Come gli altri anni vi segnaliamo la via Crucis che con cadenza settimanale, per tutta la Quaresima, il sito VINO NUOVO pubblica. Caratteristica di questa preghiera, curata ogni volta da un giornalista esperto in argomenti religiosi, è che le riflessioni sono tratte dalla cronaca quotidiana.

VIA CRUCIS DELLA 3a SETTIMANA
La Via Crucis è meditazione e preghiera sulla Passione di Gesù ma anche cammino di conversione per ciascuno di noi e per il mondo. Per questo vogliamo viverla facendo dialogare la Sua salita al Calvario con alcune storie che la cronaca in questi giorni ci ha posto davanti agli occhi.     Continua nell’ ALLEGATO

Abbiamo scelto le vittime di Cisterna di Latina come simbolo deldolore e dela sofferenza di questa settimana

E –  LUTTO PER LA SCOMPARSA DI PADRE GHEDDO  (Missio – Redazione)
1Dopo alcuni giorni di ricovero all’ospedale San Carlo di Milano, si è spento il 20 dicembre, all’età di 88 anni, padre Piero Gheddo, del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), grande missionario – giornalista, figura ecclesiale e culturale di spicco nella Chiesa e nella società italiana.
Nato nel 1929 a Tronzano Vercellese, Gheddo è entrato nel Pime nel 1945 e ordinato sacerdote nel 1953.
Avrebbe dovuto partire per l’India, invece i superiori l’hanno tenuto nella stampa, all’inizio in modo provvisorio, poi ha finito per restare in Italia.
È stato fra i fondatori dell’Editrice Missionaria Italiana (Emi) nel 1955, del Centro missionario Pime a Milano nel 1961, di “Mani Tese” nel 1964, di “Asia News” nel 1986, dell’Ufficio Storico del Pime nel 1994.
Direttore di “Le Missioni Cattoliche” (1959-1994), che dal 1968 ha preso il nome di “Mondo e Missione”, si è affermato come una delle voci più importanti del mondo missionario, per lunghi decenni.   Continua nell’ ALLEGATO

F – Lutto per suor Averci
Purtroppo dobbiamo registrare un lutto per la nostra Comunità missionaria. Ci ha infatti lasciato la Mamma di Suor Irene AVERCI, Carmelitana, attualmente a Yaoundé, in Cameroun. La Mamma di suor Irene viveva a Madignano.
Ci stringiamo in preghiera attorno a suor Irene e alla sua Famiglia, ed esprimiamo loro le nostre condoglianze più sentite.

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