IL «MATTATOIO» CONGO, RICCO DI ORO, DIAMANTI E COLTAN (Goffredo Buccini)

3. Mattatoio CongoDOPO LA MORTE DELL’AMBASCIATORE ATTANASIO

Una terra ricca di materie prime dove la guerriglia è diventata un business e dove da anni c’è un un corto circuito di interessi che solo nel 2014 ha provocato tremila vittime
È un mattatoio che interpella noi occidentali. Perché nulla è casuale in ciò che avviene nel sanguinoso scacchiere centroafricano dove hanno perso la vita il nostro ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del loro convoglio. Il Kivu del Nord, la regione congolese dell’agguato, contesa da vent’anni tra miliziani di opposte fazioni, è una delle più ricche e disperate del continente: e i due aggettivi in questo caso sono davvero complementari.
«Engines of chaos», motori del caos, sono, secondo un rapporto del 2017 firmato dal forum indipendente Wilson Center, le ingenti risorse del territorio. Ammesso che non abbiano generato il conflitto, hanno certamente contribuito a radicalizzarlo. Oro e diamanti, coltan, cassiterite e tormaline sono tesori da contendersi, minerali preziosi o strategici per l’industria e la ricerca, attorno ai quali lo scontro militare è diventato economico, la guerriglia s’è fatta business, i morti dal 2014 sono stati almeno tremila. Nulla di ignoto e nulla di esclusiva pertinenza del Congo, certo.         Continua nell’ ALLEGATO

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LA VIA CRUCIS DEL CRISTIANO IN QUARANTENA (Giorgio Bernardelli)

4. Via crucisLa Passione di Gesù in dialogo con le fatiche di questi mesi difficili anche nel cuore di noi credenti. Ecco allora un cammino dentro le nostre comunità cristiane, da un anno ormai alle prese con il Covid-19. Faccia a faccia con il volto fisico di questa sofferenza: le “ondate” della pandemia, i morti, i nuovi ricoveri, le ansie sui vaccini che i notiziari non mancano di ricordarci. Vogliamo portare tutto questo nella nostra preghiera di fronte alla Croce di Gesù. Non per piangerci addosso, ma per cercare insieme di trasformare le fatiche in preghiera. E metterci con un supplemento di umiltà nelle mani del Solo che sa trarre vita anche dalla morte.

I STAZIONE :  GESÙ È GIUDICATO

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca (23, 8-12)

«Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. C’erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza. Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato».          Continua nell’ ALLEGATO

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“DATE LORO VOI STESSI DA MANGIARE!” (LC 9,13) (P. Giuseppe Mizzotti)

5a. P. MizzottiIMPEGNO QUARESIMALE

Con questa lettera diamo inizio alle richieste che i nostri quattro missionari ci rivolgono come collaborazione fraterna durante la Quaresima. Il progetto che presentiamo cerca di venire incontro alle molte difficoltà che l’arrivo della pandemia da Covid ha generato, sia nel campo alimentare che sanitario, nella parrocchia di padre Mizzotti, situata nella periferia di Lima (Perù)

Carissimi amici della Diocesi di Crema,
in mezzo alla triste situazione di disagio, stanchezza, sofferenza ed angoscia per la crisi del coronavirus che continua a colpire duramente tante famiglie della mia Parrocchia della Visitazione in Lima – Perù, abbiamo potuto rivivere la bella esperienza della solidarietà della nostra gente che sa condividere a partire dalla sua povertà.
Come è stato già detto da molte parti, è questa la loro vera ricchezza che si rende trasparente soprattutto in questi momenti critici.
Ma la realtà supera di gran lunga la loro buona volontà e la loro generosità solidale.          Continua nell’ ALLEGATO

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Notizie dal Centro Missionario (La Redazione)

MESSA DI SOLIDARIETÀ CON IL CONGO

 «Grida vendetta di fronte a Dio, che debba morire un ambasciatore italiano perché si parli della tragedia del Congo! Questo è il Congo di tutti i giorni!»

 Facciamo nostro questo accorato appello lanciato da un missionario, padre Giulio Albanese, affinché prendiamo atto della tragedia che da 20 anni sconvolge la parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, causando migliaia di morti, trasformando “Un paradiso della natura, in un inferno per gli uomini”.

Domenica 7 marzo 2021

Cattedrale di Crema – ore 18.30

Mons. Daniele Gianotti celebrerà una Messa in memoria dei morti in Congo

Saranno presenti:     – Comunità congolesi provenienti da diverse località vicine;

                                                                            – padre Gigi Maccalli;

                                        – tutti coloro che si rifiutano di girare la faccia dall’altra parte.

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Il Centro Missionario informa…

 LE TESTIMONIANZE DEI MISSIONARI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

CONSIGLIAMO L’ASCOLTO

Chi erano Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, due vite al servizio dei più deboli in Congo.
È stato ucciso in quel luogo ostile dove lavorava per la pace. Luca Attanasio, uno degli ambasciatori più giovani del mondo e padre di tre bimbe piccole,nonostante i suoi 44 anni era già apprezzato in tutto il mondo per il suo altruismo, per la dedizione e il suo spirito di sacrificio a sostegno delle persone in difficoltà, …

www.youtube.com/watch?v=sMIBSwPtzeI
(fonte: Fanpage)

Iscriviti al canale di youtube del “Centro Missionario Diocesi di Crema”, per essere avvisato ad ogni pubblicazione di un nuovo video. Link: https://www.youtube.com/channel/UCV1dJoWbFRA2sSAwpJTBpxg

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Nuovo Documento di Microsoft Word

Oggi abbassiamo il capo per ricevere le ceneri.
Finita la Quaresima ci abbasseremo ancora di più per lavare i piedi dei fratelli.
La Quaresima è una discesa umile dentro di noi e verso gli altri.
È capire che la salvezza non è una scalata per la gloria, ma un abbassamento per amore.
È farci piccoli.
In questo cammino, per non perdere la rotta, mettiamoci davanti alla croce di Gesù:
è la cattedra silenziosa di Dio.
Guardiamo ogni giorno le sue piaghe.
In quei fori riconosciamo il nostro vuoto, le nostre mancanze, le ferite del peccato,
i colpi che ci hanno fatto male.
Eppure proprio lì vediamo che Dio non ci punta il dito contro, ma ci spalanca le mani.
Le sue piaghe sono aperte per noi e da quelle piaghe siamo stati guariti.
Baciamole e capiremo che proprio lì, nei buchi più dolorosi della vita,
Dio ci aspetta con la sua misericordia infinita.
Perché lì, dove siamo più vulnerabili, dove ci vergogniamo di più, Lui ci è venuto incontro.
E ora che ci è venuto incontro, ci invita a ritornare a Lui, per ritrovare la gioia di essere amati.

Papa FRANCESCO – Omelia Mercoledì delle Ceneri – 17.02.2021

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DIO SI “CONTAMINA” CON LA NOSTRA UMANITÀ E CI SALVA (Angelus, 14-02-21)

1a.AngelusÈ bella la piazza con il sole! È bella!

Il Vangelo di oggi (cfr Mc 1,40-45) ci presenta l’incontro fra Gesù e un uomo malato di lebbra. I lebbrosi erano considerati impuri e, secondo le prescrizioni della Legge, dovevano rimanere fuori dal centro abitato. Erano esclusi da ogni relazione umana, sociale e religiosa: per esempio, non potevano entrare in sinagoga, non potevano entrare nel tempio, pure religiosamente. Gesù, invece, si lascia avvicinare da quell’uomo, si commuove, addirittura stende la mano e lo tocca. Questo è impensabile in quel tempo. Così, Egli realizza la Buona Notizia che annuncia: Dio si è fatto vicino alla nostra vita, ha compassione per le sorti dell’umanità ferita e viene ad abbattere ogni barriera che ci impedisce di vivere la relazione con Lui, con gli altri e con noi stessi. Si è fatto vicino… Vicinanza. Ricordatevi bene questa parola, vicinanza. Compassione: il Vangelo dice che Gesù vedendo il lebbroso, ne ebbe compassione. E tenerezza. Tre parole che indicano lo stile di Dio: vicinanza, compassione, tenerezza. In questo episodio possiamo vedere due “trasgressioni” che si incontrano: la trasgressione del lebbroso che si avvicina a Gesù – e non poteva farlo –, e Gesù che, mosso a compassione, lo tocca con tenerezza per guarirlo – e non poteva farlo. Ambedue sono dei trasgressori. Sono due trasgressioni.          Continua nell’ ALLEGATO

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