NUTRIRSI DEL VANGELO E DELL’AMORE DEI FRATELLI (Papa Francesco – Angelus 19.08.18)

Papa-Angelus19Il brano evangelico di questa domenica ci introduce nella seconda parte del discorso che fece Gesù nella sinagoga di Cafarnao, dopo aver sfamato una grande folla con cinque pani e due pesci: la moltiplicazione dei pani.

Egli si presenta come «il pane vivo disceso dal cielo», il pane che dà la vita eterna, e aggiunge: «Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo» (v. 51). Questo passaggio è decisivo, e infatti provoca la reazione degli ascoltatori, che si mettono a discutere tra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?» (v. 52). Quando il segno del pane condiviso porta al suo significato vero, cioè il dono di sé fino al sacrificio, emerge l’incomprensione, emerge addirittura il rifiuto di Colui che poco prima si voleva portare in trionfo  Ricordiamoci che Gesù ha dovuto nascondersi perché volevano farlo re.    Continua nell’ ALLEGATO

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