IN AFGHANISTAN IL FALLIMENTO MASCHERATO DELL’OCCIDENTE (Alberto Negri)

3a. In Afghanistan il fallimentoPer Stati Uniti e Nato bisognava e bisogna esportare democrazia. Ma i raid aerei non aiutano i civili – migliaia le vittime e più di 5 milioni di profughi – ma solo il mercato delle armi. Domanda chiave, «Quali altre guerre sbagliate, e che non si possono vincere, ci aspettano, dopo gli inutili bagni di sangue di Afghanistan e Iraq?».
«A Kabul c’è stato un fallimento epocale finito in maniera umiliante», titolava il New York Times, quotidiano che ha appoggiato Biden nella campagna elettorale contro Trump. Eppure mai come adesso è vera la frase del grande musicista Frank Zappa: «La politica in Usa è la sezione intrattenimento dell’apparato militar-industriale». Biden, come in una caricatura hollywoodiana, continuava a sostenere in tv che il potente esercito afghano avrebbe respinto i talebani che stavano già alla periferia di Kabul. Ma il ruolo presidenziale è proprio questo: raccontare bugie, anche insostenibili, e contare gli utili, prima ancora dei morti. Anche le dichiarazioni del segretario di stato Blinken – “abbiamo raggiunto gli obiettivi” – appaiono meno ridicole di quel che sono se viste in questa ottica.           Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————