VIOLENZE E CONTROLLO DELLE NASCITE: PECHINO «RIDISEGNA» LO XINJIANG (L. Miele)

6.1a. CinaMolti Uighuri sono stati etichettati come estremisti semplicemente per aver praticato la loro religione. Le radici del conflitto sono antiche.

I primi sono spuntati come funghi nel 2014. Tre anni dopo il loro numero si era già moltiplicato. Tra aprile 2017 e agosto 2018 – come ha scoperto la Reuters che ha messo a confronto le immagini satellitari – trentanove di questi “oggetti alieni” erano triplicati in dimensioni: insieme coprivano un’area pari a 140 campi da calcio. Sono i cosiddetti “campi di rieducazione”. Perché quella che la Cina sta conducendo nella regione autonoma dello Xinjiang è una “guerra” anomala, silenziosa. Avvolta nel segreto. Una guerra condotta non contro un esercito ma ai danni di una popolazione e la sua irriducibile alterità, fatta di detenzioni illegali, lavoro forzati e controllo delle nascite. Nei campi – che Pechino presenta come centri di addestramento professionale – è stato detenuto un milione di persone.          Continua nell’ ALLEGATO

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