«VA’, E ANCHE TU FA’ COSÌ» (vescovo Daniele)

2a. Veglia OratoriRiportiamo la riflessione del nostro vescovo Daniele in occasione della Veglia degli Oratori, che si è tenuta 17 gennaio scorso, in concomitanza con il ricordo del sedicesimo mese del rapimento di padre Gigi Maccalli.

   Da una meditazione sulla parabola del buon Samaritano, che ho letto più di quarant’anni fa, riprendo tre caratteristiche dell’azione del Samaritano.
La prima: il Samaritano dà prova di un amore che sfida il rischio, il pericolo. Lo sappiamo cosa avviene anche oggi, purtroppo, quando ci sono degli attentati: scoppia una bomba, arrivano i soccorritori e si danno da fare, e allora si fa scoppiare un’altra bomba…
È terribile: e il Samaritano non aveva nessuna garanzia che gli stessi briganti potessero saltare fuori di nuovo, e riempire di botte anche lui. Forse anche per questo gli altri due, il sacerdote e il levita, hanno pensato che fosse più prudente tirar dritto per la loro strada, non attardarsi troppo.
L’amore può essere pericoloso, può far correre rischi non da poco. Ma questo non è stato un ostacolo, per il Samaritano.     Continua nell’  ALLEGATO

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