UN PAESE DOVE I NERI VENGONO UCCISI IN STRADA (Raffaele Masto)

3b. dieneDifficile pensare che le uccisioni di neri nelle strade delle città italiane siano frutto del caso, di una fatalità, di un incrocio di coincidenze. Difficile anche pensare che gli assassini siano tutti pazzi.

L’elenco è ormai inquietante. Nel 2011 a Firenze Gianluca Cassieri, militante di estrema destra sparò contro due senegalesi uccidendo Samb Modou e Diop Mor. A Macerata, quest’anno, Luca Traini, anche lui militante di estrema destra e candidato leghista, ha sparato sulla folla mirando ai neri. L’altro giorno sempre a Firenze Roberto Pirrone si voleva uccidere ma ha cambiato idea e a chi ha mirato? ad un senegalese che ha ucciso.
Quest’ultima notizia è stata archiviata velocemente: nessuna motivazione razzista, Roberto Pirrone era folle e pieno di problemi. Il fatto è che però ha scelto un nero da uccidere. Ha lasciato passare un po’ di bianchi, qualche altro straniero e quando ha visto passare il senegalese non ha avuto dubbi. Ha sparato.   Continua nell’ ALLEGATO

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