SONO STATO UN VESCOVO “EDUCATO” DAL SUO POPOLO

vescovo e papa-2 Il vescovo Oscar CANTONI, ha colto l’occasione della chiusura dell’Anno santo della Misericordia per comunicarci il suo saluto a conclusione del suo ministero pastorale nella diocesi di Crema. Lo ringraziamo per le belle parole che ci ha dedicato.

  Siete accorsi numerosi, da ogni parte della diocesi, per vivere un momento forte e intimo di famiglia.Grazie per la vostra presenza, legata dapprima all’Anno Santo della Misericordia che sta per chiudersi nelle Chiese locali di tutto il mondo, ma anche alla conclusione del mio ministero pastorale tra voi, dopo undici anni di presenza.Venerdì sera è stata la volta dei giovani: un incontro di festa e di gioia per dire, a loro modo, grazie a Dio per il suo amore fedele.Con questa celebrazione anche noi intendiamo elevare al Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito, come è proprio di ogni Eucaristia, un grande e comune rendimento di grazie.Dio ci sorprende sempre con i suoi doni: così questo Anno Santo della Misericordia si è rivelato una vera sorpresa della grazia, al di là di ogni nostra previsione. Nello stesso tempo, però, nessuno può pretendere di verificare i frutti che ne sono derivati: sia a beneficio della Chiesa intera che a livello delle singole persone.L’Anno Santo della Misericordia ci ha innanzitutto fatto avanzare nella conoscenza di Dio. Abbiamo avuto l’opportunità di riflettere più a fondo sul Vangelo per scorgervi il volto di Dio Padre, sia attraverso i gesti che Gesù ha compiuto nei confronti dei poveri, degli ammalati e dei peccatori, sia attraverso le sue stesse parole, specialmente nelle parabole della misericordia. Gesù, infatti, riflette il vero volto di Dio, lui che ha detto: “Chi vede me, vede il Padre!”.
L’omelia continua nell’  ALLEGATO