“NON È VERO CHE I GIOVANI RIFIUTANO LA FEDE. MA DOVE SIAMO PER CHI HA SETE DI PAROLE AUTENTICHE?” – 27.08.18

don-Alberto-Lolli-755x491Le Giornate nazionali di formazione e spiritualità missionaria in programma alla Domus Pacis di Assisi da ieri a mercoledì 29 agosto, organizzate come ogni anno dall’Ufficio nazionale Cei per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, entrano oggi nel vivo del tema della “vocazione” e del “futuro”. Don Alberto LOLLI, presbitero della Chiesa di Milano, formatore ed esperto di pastorale giovanile, ha introdotto questioni fondamentali per la Chiesa, chiamata in ogni suo ambito a riflettere sul mondo giovanile, in vista del prossimo Sinodo dei vescovi dedicato a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” che si terrà a Roma in ottobre.
“Non è vero che i giovani rifiutano la fede: la domanda che come Chiesa dobbiamo porci è: dove siamo noi davanti ai giovani che hanno sete di parole autentiche? I giovani – ha affermato con forza don Lolli, che vive quotidianamente gomito a gomito con 150 studenti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, di cui è rettore – hanno sete di parole, ma non tollerano più la banalità”. Ed ha proseguito: “Gli studenti con cui vivo sono lontani dall’esperienza ecclesiale. Mi chiedo spesso: chi dice ai giovani che la vita è complessa, chi parla loro di salvezza, di morte, di rinascita? Incontrano questi temi solo nei fantasy e infatti questi hanno grande successo. Noi, come Chiesa, stiamo rinunciando a parlare con loro”.     Continua nell’ ALLEGATO

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