NON C’È SOLO IL CORONAVIRUS, LA LEBBRA «MORDE» ANCORA (Lucia Capuzzi)

3a. Non c'è solo il Coronavirus...Lo scorso 31 gennaio è stata ricordata la 68a Giornata Mondiale dei malati di Lebbra, una delle venti le malattie dimenticate che colpiscono oltre un miliardo di persone e ne uccidono mezzo milione all’anno. Sono invisibili, anzi, neglette. La gran parte di queste è curabile. Non, però, per chi non ha risorse. Più che una questione sanitaria, le “malattie neglette” sono un dramma sociale che si abbatte sul Sud del mondo. Entro il 2030, l’Oms si è data l’obiettivo di eliminarne almeno una in 100 Paesi e eradicarne due dal pianeta.

Non riusciva a stringere le dita: gli oggetti gli scivolavano fra le mani e cadevano a terra. Così Antonio Gavumende ha capito «di avere qualcosa che non andava». La madre, troppo povera per rivolgersi a un medico, lo portò da un curandero, un guaritore tradizionale. Le sue erbe, però, non sortirono effetto. Quando, su segnalazione dei maestri, Antonio riuscì ad essere portato in ospedale, gli venne diagnosticato il morbo di Hansen. Ovvero la lebbra.           Continua nell’ ALLEGATO

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