L’UFFICIO MIGRANTES INFORMA… (Redazione)

Tanti modi per far festa
I flussi migratori di questi ultimi anni stanno trasformando la nostra società in una realtà multiculturale e questo ci obbliga a misurarci con il problema della diversità.
La scuola è profondamente coinvolta nei processi migratori che portano nelle classi alunni di nazionalità, culture, lingue e religioni molto diverse. Ne deriva l’esigenza di un’educazione interculturale e interreligiosa come valenza formativa indispensabile per sviluppare curiosità e rispetto per la diversità, per superare stereotipi e pregiudizi al fine di favorire un dialogo basato sul rispetto reciproco.
Solo la conoscenza può portare ad un approccio rispettoso e sereno con la diversità ed alla scoperta che ogni diverso è anche un simile.
Per questo la Scuola Secondaria di I grado “G. Vailati” dell’Istituto  Compensivo  Crema Uno ha elaborato, in collaborazione con l’Ufficio Migrantes della nostra Diocesi, un progetto di incontro interculturale e interreligioso che sfocerà in evento pubblico venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, quando verranno allestite 4  tende abitate rispettivamente da Cattolici, Ortodossi, Musulmani e Hindu che presenteranno, ragazzi e genitori insieme, gli elementi essenziali di una festa particolarmente significativa. Una quinta tenda infine sarà destinata alla presentazione del Decalogo della Tolleranza.
Il progetto, coordinato dall’insegnante di Religione Emanuela Leva, prevede l’intervento nelle classi Terze di una studentessa congolese, Anastasie Musumary e del presidente della Comunità islamica di Crema Bouzaiane Dhaouadi.