IN SICILIA PER INCONTRARE MIO FRATELLO SAIDU (P. G. Maccalli)

4a. P. GigiP. Gigi ci parla dei tre mesi passati a Modica, in una casa di missionari che sono a servizio dei migranti. Ci confida quello che ha significato per lui questa pausa che si è presa: non pretendere di risolvere i problemi, ma “esserci”. E ci racconta la sua amicizia con Saidu, migrante della Sierra Leone.

Ho passato da 3 mesi in Sicilia per ascoltare, vedere e toccare con mano una realtà che interpella tutti. La sfida della migrazione è uno dei segni dei tempi di una umanità in cammino, in cerca di futuro e di pace. La guerra in Ucraina ci smuove alla solidarietà per dare accoglienza a popolazioni in fuga dalla guerra.
Ma molte altre sono le guerre dimenticate dai mass-media che provocano l’esodo di persone e di giovani da conflitti armati e da carestie ricorrenti che tarpano le ali, alle nuove generazioni in particolare, per sperare un avvenire di vita.          Continua nell’ ALLEGATO

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