IL BRASILE TRA NEGAZIONISMO E CORAGGIO (La Redazione)

3a. Brasile tra negazionismo e coraggioCon 2,4 milioni di casi e oltre 87mila morti, la pandemia è fuori controllo. E un milione di operatori sanitari denunciano Bolsonaro alla Corte penale internazionale. Tuttavia nonostante questa difficilissima e contraddittoria situazione, denunciata con tempismo dai Vescovi, sono tantissimi gli esempi di singoli, gruppi, associazioni impegnati in un aiuto reciproco senza riserve.
Una sintesi della lettera dei Vescovi introduce l’argomento, per poi presentare due esperienze significative che conosciamo e seguiamo da tempo.

IL GOVERNO BOLSONARO INCAPACE DI GESTIRE LA CRISI

La lettera dei 152 vescovi (circa la metà dell’intera Conferenza Episcopale), pur non essendo un documento ufficiale della Chiesa cattolica brasiliana, è tuttavia una presa di posizione estremamente forte. Si tratta infatti di una lettera di severa condanna della politica negazionista e ‘antiscientifica’ del governo Bolsonaro.
Il testo appare comunque in continuità con i recenti pronunciamenti della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile e in particolare con il Patto per la vita e la democrazia, firmato dall’episcopato brasiliano insieme ad altre articolazioni della società civile. Gli stessi firmatari auspicano che la lettera sia valutata e assunta dal Consiglio permanente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile.        Continua nell’ ALLEGATO

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