HO VISTO IN CONGO COME SI MUOVONO ACQUIRENTI E “COMPRATI” (p. Eliseo TACCHELLA)

CONGOÈ il Paese più ricco d’Africa ed è anche il più povero. Il Congo è un giacimento di risorse minerarie che fa gola a tutto il mondo. Una terra straordinaria, grande otto volte l’Italia, che però soggiace allo sguardo vorace degli interessi internazionali. Perché qui si trovano – in enormi quantità – i metalli utilizzati per produrre le tecnologie più avanzate: dagli smartphone, i cellulari di ultima generazione, alle batterie per le auto elettriche. Coltan e cobalto sono le ricercatissime materie prime. Il nuovo oro del futuro.

In questi giorni a fare scalpore (ma neanche tanto, visto il tiepido impatto sull’opinione pubblica) è la Cina, scesa ufficialmente in campo per la conquista del continente africano. In Congo, tuttavia, questa presenza non è una novità: da anni i cinesi hanno iniziato a comprare miniere a tutto spiano. Pechino è in prima fila nella battaglia per accaparrarsi le risorse naturali, in una gara che vede coinvolte società minerarie statunitensi, russe e pure europee (con gli svizzeri in testa).      Continua nell’ ALLEGATO

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