Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
Natalja Codevilla è una mamma e nonna russa che ha voluto condividere con i lettori di Avvenire la lettera che ha inviato al Presidente della Federazione Russa. Anche noi la condividiamo con i nostri lettori.

«Signor presidente Vladimir Putin,
sono una mamma e nonna russa di 84 anni. Sono nata a Mosca alla vigilia della Seconda guerra mondiale che ho vissuto tutta intera fino al 1945. Ho trascorso la mia infanzia in Siberia, in condizioni tremende, a volte con una temperatura di 40 gradi sotto zero e circondata da lupi feroci e affamati. Grazie alla mia eroica mamma sono sopravvissuta ai lupi e alla guerra, nella quale hanno perso la vita 40 milioni di persone. Mio padre, rimasto orfano durante la Prima guerra mondiale, è stato un eroe nazionale della Seconda e ha difeso Mosca con le pompe ad acqua, perché non c’erano più fucili.          Continua nell’ ALLEGATO

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