Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime. Carissimi,

al termine dell’omelia di Pasqua in Papa ci invita “a superare le barriere, vincere i pregiudizi, avvicinare chi ci sta accanto ogni giorno, per riscoprire la grazia della quotidianità”. Questo significa rivolgere la nostra attenzione anche ad altri vicini, con i quali probabilmente condividiamo momenti di lavoro od occasioni di incontro, per fermarci un momento a riflettere che anche loro vivono, come abbiamo fatto e stiamo facendo anche noi, intensi momenti di preghiera. Mi riferisco alla Comunità Musulmana.
È interessante notare come quella stessa luna che, prima piena dopo l’equinozio di primavera, ci ha portato la Pasqua, ora, terminato il suo ciclo, riparte nuova per avviare il mese di RAMADAN martedì prossimo 13 aprile. Il Ramadan è un tempo fondamentale per i fedeli musulmani. Infatti
secondo i cinque pilastri dell’Islam, durante il Ramadan i musulmani devono rispettare il digiuno (nella loro lingua Sawm) dall’alba al tramonto, per ricordare quando Maometto ha rivelato per la prima volta il Corano. Oltre ad acqua e cibo, i fedeli devono privarsi nell’arco della giornata anche del sesso, del fumo e di tutti i loro vizi.           Continua nell’ ALLEGATO

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