CREDERE CHE IL SIGNORE È RISORTO (J. Antonio Pagola)

2. CredereNiente si perderà di quello che abbiamo vissuto con amore o di quello a cui abbiamo rinunciato per amore. Credere nel Risorto vuol dire confidare in una vita in cui non ci sarà più povertà né dolore, nemmeno in quelli che vengono sui barconi

Credere nel Risorto è rifiutarsi di accettare che la nostra vita sia solo una piccola parentesi fra due immensi vuoti. Appoggiandoci su Gesù risuscitato da Dio, intuiamo, desideriamo e crediamo che Dio sta conducendo verso la sua vera pienezza l’anelito di vita, di giustizia e di pace racchiuso nel cuore dell’umanità e della creazione intera. Credere nel Risorto è ribellarci con tutte le nostre forze a che l’immensa maggioranza di uomini, di donne e di bambini che in questa vita hanno conosciuto solo miseria, umiliazione e sofferenza, restino dimenticati per sempre. Credere nel Risorto è confidare in una vita in cui non ci sarà più povertà né dolore, nessuno sarà triste, nessuno dovrà piangere. Alla fine potremo vedere quelli che vengono sui barconi arrivare alla loro vera patria.    Continua nell’ ALLEGATO