Notiziario

IL VANGELO ENTRA NELL’OGGI DELLA VITA E LO RIEMPIE DI DIO (Angelus, 23-01-2022)

1a. AngelusNel Vangelo della Liturgia odierna vediamo Gesù che inaugura la sua predicazione (cfr Lc 4,14-21): è la prima predica di Gesù. Si reca a Nazaret, dove è cresciuto, e partecipa alla preghiera nella sinagoga. Si alza a leggere e, nel rotolo del profeta Isaia, trova il passo riguardante il Messia, che proclama un messaggio di consolazione e liberazione per i poveri e gli oppressi (cfr Is 61,1-2). Finita la lettura, «gli occhi di tutti erano fissi su di lui» (v. 20). E Gesù esordisce dicendo: «Oggi si è compiuta questa Scrittura» (v. 21).

Soffermiamoci su questo oggi. È la prima parola della predicazione di Gesù riportata dal Vangelo di Luca. Pronunciata dal Signore, indica un “oggi” che attraversa ogni epoca e rimane sempre valido. La Parola di Dio sempre è “oggi”. Incomincia un “oggi”: quando tu leggi la Parola di Dio, nella tua anima incomincia un “oggi”, se tu la intendi bene. Oggi. La profezia di Isaia risaliva a secoli prima, ma Gesù, «con la potenza dello Spirito» (v. 14), la rende attuale e, soprattutto, la porta a compimento e indica il modo di ricevere la Parola di Dio: oggi. Non come una storia antica, no: oggi. Oggi parla al tuo cuore.          Continua nell’ ALLEGATO

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LA MAPPA DELLA MEMORIA (Mario Calabresi)

. Ilde Bottoli e Francesco Pinzi davanti al Memoriale Natzweiler-Struthof (© Francesco Pinzi)
Ilde Bottoli e Francesco Pinzi davanti al Memoriale Natzweiler-Struthof                (© Francesco Pinzi)

Un viaggio della memoria lungo dieci anni: quattordici Paesi europei attraversati, 245mila chilometri percorsi, un vecchio camper, molti libri di storia, cartine, lettere e documenti. Ilde Bottoli e Francesco Pinzi, professoressa di italiano e storia lei, sindacalista lui, hanno dedicato le loro estati a costruire una mappa senza precedenti, per testimoniare la pagina più nera del Novecento. Dal loro viaggio è nato un libro dal titolo chiarissimo: “1933-1945. Lager Europa. Viaggio nel sistema concentrazionario nazifascista”.

Francesco e Ilde vivono a Cremona, per anni lui ha fotografato le manifestazioni sindacali, poi è andato in pensione e si è ammalato. Un tumore al polmone e la paura di non avere più molto tempo. Una frenesia che gli chiedeva di partire, tornare a fotografare e raccontare. Ilde, cresciuta con i racconti di suo padre, internato militare, in un campo di lavoro forzato in Germania, aveva ricevuto in eredità il filo forte della memoria.           Continua nell’ ALLEGATO

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MALATTIE TROPICALI NEGLETTE E COVID-19 (Lorenzo Zammarchi, Michele Spinicci, Alessandro Bartoloni )

3b. Malattie tropicali negletteLe Malattie Tropicali Neglette (MTN) sono un gruppo eterogeneo di 20 patologie identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), diffuse soprattutto nelle aree tropicali
e subtropicali, dove colpiscono principalmente le regioni rurali con condizioni disagiate.

La Malattie Tropicali Neglette sono patologie accomunate da diverse caratteristiche, ovvero:

  • rappresentano un indicatore di povertà delle popolazioni
  • colpiscono soprattutto popolazioni con basso livello di visibilità e con poco potere politico
  • tendono a non diffondersi geograficamente
  • causano stigma e discriminazione, soprattutto a discapito delle donne
  • hanno un importante impatto sulla morbosità e mortalità
  • sono trascurate dalla ricerca
  • possono essere controllate, prevenute e probabilmente eliminate utilizzando strategie efficaci fattibili econ costi contenuti.          Continua nell’ ALLEGATO

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IL RISIKO PERICOLOSO ALLE FRONTIERE UCRAINE (Raffaele Crocco)

4a. Risiko Il CremlinoUomini e mezzi in un braccio di ferro muscolare. Col rischio serio di una guerra. Anche se la Ue frena.

Si spera ancora in un “grande bluff di Mosca”, ma intanto la Nato si muove. Concretamente, mobilitando uomini e mezzi ed è la prima volta. Sembra sempre più un immenso buco nero la crisi ai confini con l’Ucraina, capace di inghiottire la pace mondiale. Russia e Stati Uniti, assieme agli alleati della Nato, si fronteggiano lungo la frontiera del Donbass, terra massacrata da dieci anni di conflitto separatista. I 100mila uomini ammassati da Mosca – alcuni osservatori dicono 170mila – stanno creando un Risiko pericoloso. Sul fronte diplomatico, i colloqui diretti fra Biden e Putin hanno avuto ad oggi il senso di tenere aperti i canali. Mosca dice di non voler invadere, ma fa capire di volersi fermare solo se verrà accettato da Washington il memorandum mandato in dicembre: stop dell’allargamento Nato a est, Ucraina fuori dall’alleanza Atlantica, garanzie scritte per il futuro. Biden ha detto no, ma la risposta scritta arriverà a giorni.          Continua nell’ ALLEGATO

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LA CONCENTRAZIONE DI CO2 IN ATMOSFERA HA TOCCATO UN NUOVO RECORD (Etica Sgr)

Conto alla rovescia per il mondo
Conto alla rovescia per il mondo

Concentrazione di CO2, nel 2020 un nuovo record che ammonta a 413,2 parti per milione, il 123% in più rispetto ai livelli preindustriali. Il nuovo bollettino dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) rivela che le misure di lockdown imposte da quasi tutti gli Stati per arginare la pandemia da coronavirus non sono bastate a fermare la crescita dei gas serra in atmosfera, responsabili del riscaldamento globale.

La concentrazione di CO2 in atmosfera continua a crescere
Era il 2015 quando la concentrazione di anidride carbonica (CO2) in atmosfera sfondava il tetto delle 400 parti per milione. Oggi è a 413. «Questo è molto di più rispetto a una formula chimica e ai dati su un grafico», sottolinea il segretario generale dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, Petteri Taalas.           Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di Animazione Missionaria di Scannabue

6a. Araujo CARLOS ARAUJO: LUCE E TRASCENDENZA

Carlos Araujo, famoso pittore, litografo e disegnatore brasiliano, nato nel 1950, si riconosce come uno strumento, una persona che possiede un dono e deve metterlo a disposizione degli altri.
Dopo un percorso di successi  e di riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, decide di dedicarsi ad una produzione esclusivamente religiosa, forte anche dell’esperienza che il materialismo ed il consumismo non danno risposte alle domande di senso dell’essere umano.
Sperimenta la pienezza di un’arte che supera l’indagine sul sociale e sulle ingiustizie terrene per andare alla radice delle cose e al mondo spirituale.
I suoi dipinti, che occupano pannelli enormi lunghi anche 6 metri, continuano oltre le tele lasciando l’impressione di proseguire nell’aria e nell’ambiente circostante, come immagini leggere che raccontano che Dio pervade tutte le cose.          Continua nell’ ALLEGATO

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IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA…(La Redazione)

7b.PENSIAMO AL MYANMAR:  RICORDIAMO IL BEATO ALFREDO  CREMONESI

 COMUNICATO DELLA DIOCESI
Il 7 febbraio 1953 il Beato Alfredo Cremonesi, missionario in Myanmar, veniva assassinato nel tentativo di difendere i diritti della gente in mezzo alla quale viveva.
Il 1 febbraio 2021 un colpo di stato in Myanmar poneva fine in modo violento alla fragile democrazia che si era affermata pochi anni prima, causando molte centinaia di morti tra la popolazione inerme.
Il Myanmar è nel cuore di tutti noi!
Per questo in vista della memoria del Beato Alfredo Cremonesi, il prossimo 7 febbraio, il vescovo Daniele Gianotti presiederà prima della Messa in Cattedrale, prevista per le ore 21 ed alla quale parteciperà don Federico Bragonzi missionario in Uruguay, un Momento di preghiera e adorazione per il Myanmar e il suo popolo, con inizio alle ore 20.

Siamo tutti invitati a partecipare ed a pregare. 7a. cremonesi

 

 

 

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69a GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA – 30 Gennaio 2022
Cristo non ha mani,
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi.
Cristo non ha piedi,
ha soltanto i nostri piedi
per guidare gli uomini sui suoi sentieri.
Cristo non ha labbra,
ha soltanto le nostre labbra
per raccontare di sé agli uomini d’oggi.
Cristo non ha mezzi,
ha soltanto il nostro aiuto
per condurre gli uomini a sé.
Noi siamo l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora.
Siamo l’ultimo messaggio di Dio scritto in opere e parole.

Raoul FOLLEREAU (1903 – 1977) giornalista francese.
È stato definito, per la sua attività instancabile in difesa dei malati
di lebbra (morbo di Hansen) l’Apostolo dei lebbrosi

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0001a. GML_2022

In occasione della 69a Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra,

il Gruppo di Animazione Missionaria di Sergnano,
porterà nella preghiera durante le Messe di sabato 29
e domenica 30 gennaio,
il grido di tanti poveri nel mondo, che vivono nella malattia, nella miseria e nelle ingiustizie.
Sarà con noi Don Federico Bragonzi,
missionario in Uruguay,
che ci aiuterà con la sua testimonianza.
All’Oratorio già da sabato pomeriggio,
verrà allestita una mostra-vendita di dolci (frittelle, torte, miele)
e di materiale (biancheria per la casa, anche con ricami artigianali),
per sostenere i nostri missionari cremaschi
e continuare con le adozioni a distanza in India e in Costa d’Avorio
per dare la possibilità ai ragazzi di studiare e avere un futuro migliore.
Chi vorrà venire a trovarci,
sarà il benvenuto,
sempre nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Grazie

Il Gruppo di Animazione Missionaria di Sergnano

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                                    in occasione dell’apertura del Forum Economico Mondiale, che annualmente si svolge a Davos nella seconda metà di gennaio (anche se quest’anno causa pandemia è stato rimandato alla fine di maggio), OXFAM, l’organizzazione internazionale che da quasi 80 anni lotta contro la fame, ha stilato il suo rapporto annuale sulle disuguaglianze globali. Il titolo La pandemia delle disuguaglianze è di per sé eloquente, in quanto lo studio mette in evidenza come la crescita delle disparità economiche a livello mondiale ha subito una straordinaria accelerazione in questi quasi due anni di pandemia. Se da un lato i 10 uomini più ricchi: Elon Musk (Tesla), Jeff Bezos (Amazon), Bernard Arnault (Louis Vuitton-Moët Chandon), Bill Gates…, tanto per citare i più famosi, hanno raddoppiato i loro patrimoni da 700 a 1.500 miliardi di dollari. Addirittura Bezos, con gli 81 miliardi di surplus accumulati, potrebbe vaccinare tutto il mondo con tre dosi. Dall’altra parte sono aumentate le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà, cioè con meno di 5,50 dollari al giorno (+ 163 milioni) e nello stesso tempo ogni 4 secondi 1 persona muore per mancanza di accesso alle cure, per gli impatti della crisi climatica, per fame, per violenza di genere. Dunque un miliardo di persone vive in povertà estrema e di queste 30 milioni si trovano negli Stati Uniti e ben 6 milioni in Italia, pari al 10% della popolazione.          Continua nell’ ALLEGATO

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