Notiziario

L’ITALIA CONTINUA A ESPORTARE ARMI A ISRAELE. Il caso delle forniture per i caccia (D. Facchini)

5a. gaza-campagna-6401Nel solo mese di dicembre del 2023, nel pieno dei bombardamenti da parte di Tel Aviv sulla Striscia di Gaza, l’export italiano di “Armi e munizioni” ha toccato quota 1,3 milioni di euro. I nuovi dati Istat smentiscono ancora una volta il governo e gettano una luce sinistra anche su altre tipologie di esportazioni legate a velivoli militari.

Nell’ultimo trimestre del 2023 l’Italia ha esportato “Armi e munizioni” verso Israele per un valore pari a 2,1 milioni di euro. Solo a dicembre, ormai nel pieno dei bombardamenti da parte dell’esercito e dell’aeronautica militare israeliani sulla Striscia di Gaza, con catastrofiche conseguenze per la popolazione civile, l’export italiano ha toccato quota 1,3 milioni di euro, facendo segnare così il picco del periodo (contro i 233.025 euro di ottobre e i 584.511 di novembre).        Continua nell’ ALLEGATO

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SOLO GOCCE DI DATTERO (L. Noce Ginocchio)

Sabine-Gaza
Sabine-Gaza

Maria e la strage degli innocenti, in fuga, rifugiata, come le madri di Gaza. Maria protegge, abbraccia e sfama. Maria, sii dattero di salvezza per ogni bambino di Gaza.

Mamma, penso mi stia andando via il latte, la bambina piange e credo non le basti più il mio” – al telefono, pochi giorni fa, mia figlia preoccupata mi condivide le sue ansie di neo mamma. E così, bilancia elettronica, biberon e tettarelle, pediatra, latte artificiale, quale marca, bio o con formula anticoliche, in polvere o liquido, farmacia…
Io faccio la parte della nonna rasserenante, ma mi perdo in questa giungla sempre più complicata e sofisticata in cui i neo genitori devono oggi riuscire ad orientarsi senza perdersi. Provo sempre a semplificare, essere pratica ed essenziale, ma non è per niente facile…        Continua nell’ ALLEGATO

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L’ANGOLO DELLE BUONE NOTIZIE (Un luogo speciale dove il sogno diventa realtà)

A cura del Gruppo di Animazione Missionaria di Scannabue

7a. COLVIN LA STORIA SCONOSCIUTA DI CLAUDETTE

Molti conoscono la storia di Rosa Parks che, il 1° dicembre 1955, al rientro dal lavoro, si rifiutò di cedere il suo posto sull’autobus a un bianco, come previsto dalle leggi sulla segregazione razziale allora in vigore. Quel gesto fu una pietra miliare nella lotta degli afroamericani per il riconoscimento dei loro diritti.
Pochi sanno, tuttavia, che prima di lei, il 2 marzo di quello stesso anno, un’adolescente nera di 15 anni, Claudette Colvin (1939), al ritorno da scuola si era rifiutata di dare il suo posto ad una donna bianca.      Continua nell’ ALLEGATO

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1a. festa donnaL’arte è libertà.
Libertà di creare, libertà di pensare, libertà dai condizionamenti.
Risiede in questa attitudine il suo potenziale rivoluzionario:
e non è un caso che i regimi autoritari guardino con sospetto gli artisti
e vigilino su di loro con spasmodica attenzione,
spiandoli, censurandoli, persino incarcerandoli.
Per questo, oggi, rendiamo omaggio,
esprimendo riconoscenza,
al protagonismo artistico delle donne.

Sergio MATTARELLA – 8 marzo 2024

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
questa settimana apro la Comunicazione riportando l’attenzione sul tema delle migrazioni. Dopo anni di retorica contro le navi delle ONG accusate di essere “taxi del mare”, semplicemente perché salvavano migranti invece di lasciarli affogare, ecco che un tribunale ha ristabilito la verità: la solidarietà, come tanti ci hanno voluto far credere, non è un reato! L’articolo di Riccardo Bonacina e tratto dalla rivista VITA, ci spiega come sono andate le cose.       Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)

Carissime Amiche, Carissimi Amici dei Gruppi di Animazione missionaria,

si avvicina il giorno del nostro incontro che, come abbiamo comunicato sull’ultimo numero della Comunicazione Missionaria sarà: Martedì 12 marzo alle ore 20,45...      Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)

Dalla serata di domenica 10 marzo, anche la Comunità musulmana di Crema entrerà nel mese del Ramadan. Sarà un periodo di circa un mese dedicato al digiuno, alla preghiera e alla purificazione interiore. Comincia con l’arrivo della luna nuova, previsto tra domenica e lunedì, e durerà fino al 10 aprile quando inizierà il ciclo lunare successivo.

Come ci ricordano i nostri fratelli musulmani, il Ramadan, nono mese del calendario islamico, rappresenta un periodo di digiuno, preghiera, riflessione e carità. Questo mese è considerato un’opportunità per l’intera comunità di rafforzare la propria connessione spirituale, di praticare la pazienza, la gratitudine e di avvicinarsi a Dio attraverso il digiuno diurno e la preghiera notturna.       Continua nell’ ALLEGATO

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PREGHIERA E FRATERNITÀ PER COSTRUIRE UN MONDO CHE SIA “CASA” E NON UN “MERCATO” ( Angelus, 03.03.2024)

4a. gioba-03032024-minOggi il Vangelo ci mostra una scena dura: Gesù che scaccia i mercanti dal tempio (cfr Gv 2,13-25), Gesù che allontana i venditori, rovescia i banchi dei cambiavalute e ammonisce tutti dicendo: «Non fate della casa del Padre mio un mercato» (v. 16). Soffermiamoci un po’ sul contrasto tra casa e mercato: si tratta infatti di due modi diversi di porsi davanti al Signore.        Continua nell’ ALLEGATO

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PALESTINA, LIBANO, UCRAINA. IL PUNTO (R. Crocco)

Nelle parole del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, c’è l’infinita ambiguità di una parte di Mondo nei confronti della tragedia di Gaza. In questi giorni, il Ministro ha detto che da parte di Israele, dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, ci vuole “una risposta proporzionata. Attenzione – ha aggiunto – a non fare troppe vittime civili”. Come dire che un po’ sono comunque ammesse: chiaro no?

È la terribile logica illogica della guerra. La reazione, evidentemente sproporzionata ed altrettanto evidentemente poco attenta ad uccidere i civili del Governo israeliano, ha causato ad oggi almeno 30mila morti.        Continua nell’ ALLEGATO

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