BEATIFICATI 19 RELIGIOSI UCCISI IN ALGERIA. LA FORZA DI UNA PRESENZA (Stefania Falasca)

3. martirialgeriaTrucidati tra il 1994 e il 1996. Becciu: dalla loro morte frutti di riconciliazione. Il muftì Djaber: questo rito dice al mondo che musulmani e cristiani possono fare cose buone insieme.

Nella nuova moschea di Orano, il Gran muftì Djaber entra accompagnato dalle autorità cattoliche e dai familiari dei diciannove martiri d’Algeria mentre sotto le volte arabesche salgono in canto i versetti del Corano che parlano di Gesù e di Maria, Dio misericordioso. Fuori datteri e mandorle sono offerti dalle donne avvolte nei veli tradizionali algerini come segno augurale.
È un clima di armonia e festa quello che segna un evento significativo non solo per la storia di questo Paese nordafricano. L’onore degli altari per le vite donate fino all’effusione del sangue di questa piccola e radicata Chiesa algerina sono iniziati qui, con questo abbraccio di fratellanza e di riconciliazione da un passato ancora bruciante che ha lacerato il tessuto di questo Paese e che ha visto mietere dalla stessa violenza musulmani e cristiani.    Continua nell’ ALLEGATO

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