AULE SEPARATE: NO DEGLI STUDENTI (Danilo Poggio)

A partire da oggi con effetto immediato, gli alunni con entrambi o anche solo un genitore di origine non italiana seguiranno le lezioni scolastiche in un’aula diversa rispetto a quella del resto della classe”.

Dopo la lettura della circolare firmata dalla dirigente scolastica e distribuita a tutti gli alunni, in una mattina qualsiasi, delle classi terze della Scuola Media Pertini dell’Istituto comprensivo Lanino di Vercelli, i ragazzi di origine straniera si sono alzati in piedi per uscire e dirigersi verso l’aula d’arte, una sorta di “aula ghetto”. Sono stati i loro compagni di classe ad impedirlo, decidendo all’istante e in modo collettivo di non piegarsi a una tale vergognosa direttiva. In realtà, la circolare era del tutto fasulla, scritta appositamente dagli insegnanti per mostrare, attraverso una sorta di simulazione (un “compito di realtà”, in gergo didattico), che cosa era accaduto quando furono introdotte le Leggi razziali in Italia nel 1938.                                                                                            L’articolo completo nell’  ALLEGATO