1a. Ramadan

In occasione della fine del mese di Ramadan
rivolgo un cordiale augurio ai concittadini e agli ospiti
che professano la fede islamica in Italia.
 
La Costituzione ci ricorda che tutte le confessioni religiose
sono libere davanti alla legge,
in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
 
La libertà religiosa è uno dei fondamenti della convivenza, riconosciuta
dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle N. U.
 
La promozione del mutuo rispetto tra fedi e culture,
elemento della coesione sociale della nostra comunità,
sollecita l’esercizio di una responsabilità condivisa
per il bene comune.
 
Quest’anno il Ramadan è tristemente coinciso
con un periodo denso di preoccupazioni
per le sofferenze e i lutti
che affliggono civili innocenti in diverse parti del mondo,
compreso il Medio Oriente.
 
Il messaggio delle religioni per la pace è senza confini
e ad esso dobbiamo fare riferimento,
specie nell’accompagnamento dei giovani
all’educazione alla reciproca comprensione.
 
Alle donne e agli uomini che in Italia professano la fede islamica, rinnovo gli auguri per un felice e sereno Eid al Fitr.
Sergio MATTARELLA – Presidente della Repubblica – 10.04.2024

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