UNA MANO AMICA A IMPERATRIZ (Giambattista Longari)

5a. Madre Amelia in un momento della Festa dell'OratorioMadre Amelia Marchesini, cremasca originaria della parrocchia di San Giacomo, è una missionaria delle Figlie della Carità Canossiane. Il prossimo maggio compirà 76 anni, 46 dei quali trascorsi in Brasile: da Santa Catarina passando per Rio de Janeiro e Santos, fino all’attuale missione a Imperatriz, una grande città situata nella parte occidentale dello Stato del Maranhão, sulle rive del fiume Tocantins, vicino all’Amazzonia.

Imperatriz deve il suo nome alla moglie dell’ultimo imperatore del Brasile, Pedro II: era italiana, Teresa di Borbone, e si fece molto amare dai sudditi brasiliani.
Tanto è il lavoro da fare nella missione, composta da una parrocchia e da nove comunità dove sono presenti un parroco e, insieme a madre Amelia, altre tre suore: un’argentina e due brasiliane.
Un lavoro, quello della missionaria cremasca, che si può condensare nella bella espressione “pastorale dell’amicizia”, caratterizzata da ascolto, dialogo, condivisione e da piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza in un contesto segnato da tante povertà.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NOTIZIE DALL’UFFICIO MIGRANTES (La Redazione)

Sbarcati sulle coste italiane

Sono 5.474 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno secondo i dati diffusi dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Dei quasi 5.300 migranti sbarcati in Italia nel 2022, 1.383 sono di nazionalità egiziana (25%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (1.238, 23%), Tunisia (690, 12%), Afghanistan (331, 6%), Costa d’Avorio (273, 5%), Siria (262, 5%), Eritrea (213, 4%), Guinea (147, 3%), Sudan (118, 2%), Camerun (106, 2%) a cui si aggiungono 713 persone (13%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione. Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 76.967 persone su tutto il territorio nazionale di cui 81 negli hot spot della Sicilia, 50.358 nei centri di accoglienza e 26.528 nei centri Sai.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
il motto che il Papa ha scelto per il prossimo Giubileo del 2025 è PELLEGRINI DI SPERANZA e mai parole sono state più azzeccate per definire lo stato d’animo che tutti noi stiamo vivendo, compressi tra la paura di una pandemia che fatica ad andarsene e la paura di una guerra che sembra incombere ogni giorno di più.
Nella lettera con la quale Francesco incarica mons. Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione, di preparare l’Anno Santo, vengono indicati cinque scenari che non solo faranno da sfondo al Giubileo, ma gli daranno senso e corpo.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

IL DISCEPOLO DI GESÙ (Angelus, 13-02-2022)

1a. le_beatitudiniAl centro del Vangelo della Liturgia odierna ci sono le Beatitudini (cfr Lc 6,20-23). È interessante notare che Gesù, pur essendo attorniato da una grande folla, le proclama rivolgendosi «verso i suoi discepoli» (v. 20). Parla ai discepoli. Le Beatitudini, infatti, definiscono l’identità del discepolo di Gesù. Esse possono suonare strane, quasi incomprensibili a chi non è discepolo; mentre, se ci chiediamo come è un discepolo di Gesù, la risposta sono proprio le Beatitudini. Vediamo la prima, che è la base di tutte le altre: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio» (v. 20). Beati voi, poveri. Due cose dice Gesù dei suoi: che sono beati e che sono poveri; anzi, che sono beati perché poveri.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

PERCHÉ LA RUSSIA HA INIZIATO LA GUERRA IN UCRAINA (Ingrid Colanicchia)

Breve riepilogo dei passaggi che hanno condotto alla situazione attuale.

Perché la Russia ha iniziato la guerra in Ucraina?
È la domanda che da stamane, con l’inizio dell’operazione militare, chi non segue costantemente la politica internazionale si sta facendo. Per capirne le ragioni è ovviamente necessario fare un passo indietro.
L’Ucraina nasce come Stato indipendente nel 1991, a seguito della dissoluzione dell’Unione Sovietica, ma sperimenta una crescente instabilità, soprattutto agli inizi del nuovo millennio, data dalla contrapposizione tra i fautori dell’avvicinamento all’Unione Europea e all’Occidente e i sostenitori del legame storico con la Russia.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————