Migliaia di ebrei e arabo-israeliani si sono messi in cammino e hanno raggiunto i valichi di accesso alla Striscia per portare solidarietà e aiuti alla popolazione palestinese affamata.
Punire i Gazawi
All’alba del primo dei tre giorni del «banchetto del sacrificio», migliaia di sfollati islamici hanno dovuto celebrare l’Eid al-Adha a pancia vuota, mentre fuori dalla muraglia di cemento una folla di israeliani si avvicinava in segno di solidarietà portando in spalla sacchi di farina e altri aiuti umanitari. Nella Striscia, la “Gaza humanitarian foundation” (Ghf) anche ieri ha chiuso anticipatamente i siti di distribuzione: a causa di «eccessivo affollamento che ha reso pericoloso procedere», spiega una nota. Continua nell’ ALLEGATO
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