Notiziario

NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di Animazione Missionaria di Scannabue

6a. Araujo CARLOS ARAUJO: LUCE E TRASCENDENZA

Carlos Araujo, famoso pittore, litografo e disegnatore brasiliano, nato nel 1950, si riconosce come uno strumento, una persona che possiede un dono e deve metterlo a disposizione degli altri.
Dopo un percorso di successi  e di riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, decide di dedicarsi ad una produzione esclusivamente religiosa, forte anche dell’esperienza che il materialismo ed il consumismo non danno risposte alle domande di senso dell’essere umano.
Sperimenta la pienezza di un’arte che supera l’indagine sul sociale e sulle ingiustizie terrene per andare alla radice delle cose e al mondo spirituale.
I suoi dipinti, che occupano pannelli enormi lunghi anche 6 metri, continuano oltre le tele lasciando l’impressione di proseguire nell’aria e nell’ambiente circostante, come immagini leggere che raccontano che Dio pervade tutte le cose.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA…(La Redazione)

7b.PENSIAMO AL MYANMAR:  RICORDIAMO IL BEATO ALFREDO  CREMONESI

 COMUNICATO DELLA DIOCESI
Il 7 febbraio 1953 il Beato Alfredo Cremonesi, missionario in Myanmar, veniva assassinato nel tentativo di difendere i diritti della gente in mezzo alla quale viveva.
Il 1 febbraio 2021 un colpo di stato in Myanmar poneva fine in modo violento alla fragile democrazia che si era affermata pochi anni prima, causando molte centinaia di morti tra la popolazione inerme.
Il Myanmar è nel cuore di tutti noi!
Per questo in vista della memoria del Beato Alfredo Cremonesi, il prossimo 7 febbraio, il vescovo Daniele Gianotti presiederà prima della Messa in Cattedrale, prevista per le ore 21 ed alla quale parteciperà don Federico Bragonzi missionario in Uruguay, un Momento di preghiera e adorazione per il Myanmar e il suo popolo, con inizio alle ore 20.

Siamo tutti invitati a partecipare ed a pregare. 7a. cremonesi

 

 

 

————————————————————

Untitled

69a GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA – 30 Gennaio 2022
Cristo non ha mani,
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi.
Cristo non ha piedi,
ha soltanto i nostri piedi
per guidare gli uomini sui suoi sentieri.
Cristo non ha labbra,
ha soltanto le nostre labbra
per raccontare di sé agli uomini d’oggi.
Cristo non ha mezzi,
ha soltanto il nostro aiuto
per condurre gli uomini a sé.
Noi siamo l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora.
Siamo l’ultimo messaggio di Dio scritto in opere e parole.

Raoul FOLLEREAU (1903 – 1977) giornalista francese.
È stato definito, per la sua attività instancabile in difesa dei malati
di lebbra (morbo di Hansen) l’Apostolo dei lebbrosi

————————————————————

0001a. GML_2022

In occasione della 69a Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra,

il Gruppo di Animazione Missionaria di Sergnano,
porterà nella preghiera durante le Messe di sabato 29
e domenica 30 gennaio,
il grido di tanti poveri nel mondo, che vivono nella malattia, nella miseria e nelle ingiustizie.
Sarà con noi Don Federico Bragonzi,
missionario in Uruguay,
che ci aiuterà con la sua testimonianza.
All’Oratorio già da sabato pomeriggio,
verrà allestita una mostra-vendita di dolci (frittelle, torte, miele)
e di materiale (biancheria per la casa, anche con ricami artigianali),
per sostenere i nostri missionari cremaschi
e continuare con le adozioni a distanza in India e in Costa d’Avorio
per dare la possibilità ai ragazzi di studiare e avere un futuro migliore.
Chi vorrà venire a trovarci,
sarà il benvenuto,
sempre nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Grazie

Il Gruppo di Animazione Missionaria di Sergnano

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                                    in occasione dell’apertura del Forum Economico Mondiale, che annualmente si svolge a Davos nella seconda metà di gennaio (anche se quest’anno causa pandemia è stato rimandato alla fine di maggio), OXFAM, l’organizzazione internazionale che da quasi 80 anni lotta contro la fame, ha stilato il suo rapporto annuale sulle disuguaglianze globali. Il titolo La pandemia delle disuguaglianze è di per sé eloquente, in quanto lo studio mette in evidenza come la crescita delle disparità economiche a livello mondiale ha subito una straordinaria accelerazione in questi quasi due anni di pandemia. Se da un lato i 10 uomini più ricchi: Elon Musk (Tesla), Jeff Bezos (Amazon), Bernard Arnault (Louis Vuitton-Moët Chandon), Bill Gates…, tanto per citare i più famosi, hanno raddoppiato i loro patrimoni da 700 a 1.500 miliardi di dollari. Addirittura Bezos, con gli 81 miliardi di surplus accumulati, potrebbe vaccinare tutto il mondo con tre dosi. Dall’altra parte sono aumentate le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà, cioè con meno di 5,50 dollari al giorno (+ 163 milioni) e nello stesso tempo ogni 4 secondi 1 persona muore per mancanza di accesso alle cure, per gli impatti della crisi climatica, per fame, per violenza di genere. Dunque un miliardo di persone vive in povertà estrema e di queste 30 milioni si trovano negli Stati Uniti e ben 6 milioni in Italia, pari al 10% della popolazione.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

LA GIOIA OFFERTA DA GESÙ NON È MAI ANNACQUATA, MA PIENA E DISINTERESSATA (Angelus, 16-01-2022)

1a. AngelusIl Vangelo della Liturgia odierna narra l’episodio delle nozze di Cana, dove Gesù trasforma l’acqua in vino per la gioia degli sposi. E si conclude così: «Questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui» (Gv 2,11). Notiamo che l’evangelista Giovanni non parla di miracolo, cioè di un fatto potente e straordinario che genera meraviglia. Scrive che a Cana avviene un segno, che suscita la fede dei discepoli. Possiamo allora domandarci: che cos’è un “segno” secondo il Vangelo?
Un segno è un indizio che rivela l’amore di Dio, che non richiama cioè l’attenzione sulla potenza del gesto, ma sull’amore che lo ha provocato. Ci insegna qualcosa dell’amore di Dio, che è sempre vicino, tenero e compassionevole. Il primo segno avviene mentre due sposi sono in difficoltà nel giorno più importante della loro vita. Nel bel mezzo della festa manca un elemento essenziale, il vino, e la gioia rischia di spegnersi tra le critiche e l’insoddisfazione degli invitati. Figuriamoci come può andare avanti una festa di nozze solo con l’acqua! È terribile, una brutta figura faranno gli sposi!          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

SINODO, DAL PENSIERO ALL’AZIONE (Sergio Di Benedetto)

2a. downloadSi moltiplicano i libri, le riflessioni, gli articoli sul Sinodo: è una buona notizia, perché abbiamo bisogno di costruire pensiero per arrivare a un’azione vera non più rimandabile.

Chi avesse il desiderio di entrare in una delle librerie di ispirazione religiosa (che, purtroppo, sono sempre meno), troverebbe abbondanza di titoli sul tema del Sinodo. Recentemente ne ho contati più di quindici, in una libreria di provincia, frutto di diverse firme: dal teologo popolare allo specialista, dalla consacrata al laico. Differenti sono anche i tagli: da quello biblico a quello teologico, da quello esperienziale e quello ‘analogico’ (insistendo sul rapporto tra Chiesa sinodale e democrazia). C’è, dunque, un’ampia messe di materiali sul tema del Sinodo, segno che almeno a livello di pensiero, di riflessione, di confronto critico si sta muovendo qualcosa, sempre nel solco del Vaticano II e delle sue profonde intuizioni. Non mancano poi i vari commenti, brevi e lunghi, alle parole del Papa.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

TRUCIDATO UN AMBIENTALISTA 14ENNE (Lucia Capuzzi)

Colombia

3a. Trucidato ambientalista...Breiner David, indigeno Nasa, è il primo difensore della terra assassinato nel 2022 nel Paese più letale per gli ecologisti. Nello scorso anno, infatti, sono stati uccisi 145 attivisti.

«Un giovane difensore della vita Nasa, di grandi sogni e azioni collettive». Così il suo popolo – i Nasa del Cauca – hanno ricordato Breiner David Cucamañe López, il primo ambientalista massacrato nel 2022. Il delitto è avvenuto il 14 gennaio – ma la notizia è stata diffusa ieri – non casualmente in Colombia, il Paese più letale per gli attivisti impegnati nella tutela della casa comune secondo l’ultimo rapporto di Global Witness. A rendere ancora più atroce il crimine – condannato dal governo e dall’ufficio Onu per i diritti umani –, l’età della vittima: Breiner David aveva appena 14 anni. Nelle foto, diffuse sui social, sembra ancora più piccolo: il volto da bambino contrasta con il “bastone del comando” che teneva sempre ben in mostra. È questo il simbolo della “guardia indigena studentesca Kiwe Thegna” di cui aveva scelto di far parte.              Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

IL SACRIFICIO DEI GIOVANI BIRMANI PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA (Stefano Vecchia)

L

Dopo il colpo di stato in Myanmar, molti civili hanno rinunciato alla non-violenza nel tentativo disperato di conservare la libertà. Un sacerdote: il mondo non chiuda gli occhi.

«I nostri giovani nati dopo le proteste studentesche e la repressione del 1988, che nell’ultimo decennio avevano assaggiato la libertà sotto la guida di Aung San Suu Kyi, non avrebbero mai immaginato di dovere prendere le armi e combattere. Non avrebbero mai pensato di doversi rifugiare nella foresta e avere un addestramento militare. Sono ragazzi come altri nel mondo, ai quali manca un letto confortevole, mancano i giochi online, mancano i pasti condivisi con i genitori, ma che hanno sacrificato tutto per farla finita con la dittatura militare».          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

MARTIRI SALVADOREGNI, UN DONO CHE SI RINNOVA (Alberto Vitali)

5a. martiri-salvadorSabato 22 gennaio, in occasione della beatificazione di Cosme Spessotto, Rutilio Grande, Nelson Rutilio Lemus e Manuel Solórzano, è stata celebrata una Messa in Santo Stefano Maggiore a Milano presieduta da monsignor Martinelli

Sabato 22 gennaio la Comunità latino-americana di Milano ha celebrato una solenne eucaristia nella parrocchia dei migranti di Santo Stefano Maggiore, in occasione della beatificazione di quattro martiri salvadoregni che si terrà quasi in contemporanea nel Paese centro-americano. A presiedere la cerimonia monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare e francescano, come uno dei martiri: padre Cosme Spessotto, di origini italiane.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————