Articles Tagged with Riflessioni

Notiziario – riflessioni

Enrico con le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                             i nostri occhi sono ancora pieni di quei colori sgargianti e nelle nostre orecchie risuona l’allegria delle musiche e dei canti dei diversi Gruppi latinoamericani che sabato pomeriggio, 9 settembre scorso, hanno invaso le vie del centro cittadino. Provenienti da diverse città lombarde, in rappresentanza di diversi Paesi dell’America latina, questi Gruppi folcloristici si sono dati appuntamento a Crema per festeggiare la Madonna di Guadalupe. Una Festa prettamente boliviana che, piano piano, è diventata una festa rappresentativa di tutto il continente latinoamericano che, per un giorno, la seconda domenica di settembre, esprime in tutta la sua pienezza e la sua ricchezza una fede che va ben oltre la venerazione mariana e affonda le sue radici in tradizioni millenarie, mai dimenticate.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

              il 28 agosto 1963 Martin LUTHER KING pronunciò, durante la marcia su Washington, il suo famoso discorso nel quale espresse il desiderio di un futuro dove bianchi e neri sarebbero vissuti in pace insieme.
Esattamente 70 anni dopo il nostro presidente della repubblica Sergio MATTARELLA ha concluso il 44° Meeting di Rimini, dal titolo “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”, con un altrettanto memorabile discorso, che lungi dall’essere un semplice intervento di routine, è stato a suo modo un’occasione per puntualizzare diversi sogni che non vivono solo nel cuore di Mattarella, ma anche nei cuori di molti di noi.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missioni e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                        la mattina dell’8 agosto 1956 a Marcinelle (Belgio), nella miniera di carbone Bois de Cazier, nel bacino carbonifero di Charleroi, un incendio riempie di fumo l’intero l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani. Si tratta del terzo incidente per numero di vittime tra gli immigrati italiani all’estero.
Questa la notizia nella sua crudezza.
Cosa rimane della memoria di quei giorni? E al di là della tragedia, una delle tante che purtroppo ha segnato il nostro popolo, i fatti di Marcinelle possono insegnarci qualcosa?        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
«Rompiamo il silenzio sull’Africa» è l’ultimo appello che padre Alex Zanotelli ai giornalisti italiani. Conosciamo da sempre l’impegno di pare Alex non solo con i poveri dell’Africa, ma con tutti i poveri, a partire da quelli delle periferie di Napoli, e non ci stupisce che, alla veneranda età di 84 anni sia ancora in prima linea. Pur riconoscendo che i mass-media, sono purtroppo nelle mani di potenti gruppi economico-finanziari, e che quindi ci siano ben poche possibilità di scrivere quello che veramente sta accadendo in Africa, chiede tuttavia a giornalisti e giornaliste perché abbiano il coraggio di rompere l’omertà del silenzio mediatico che grava soprattutto sull’Africa.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
dico la verità: siamo stati tentati di mettere in copertina questa foto…

01a. Screenshot-2023-07-22

Poi però ha prevalso il senso di ospitalità.
Tuttavia quella fotografia ha continuato a tormentarci perché rappresenta una mamma che tenta un ultimo protettivo abbraccio alla sua piccola prima di morire.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                            la tentazione di parlare di quanto sta avvenendo in Russia e di conseguenza sul fronte ucraino è forte. Tuttavia il rischio è quello di ripetere cose già dette o di avventurarsi in letture della realtà più simili alla fantascienza che ad analisi credibili.
Per questo ho pensato di dedicare la mia attenzione al fatto del giorno, all’avvenimento cioè che coinvolge ben due miliardi di fedeli musulmani nel mondo e almeno un milione e mezzo di loro in Italia. Si tratta di EID AL-ADHA, ovvero della FESTA DEL SACRIFICIO, sicuramente la più importante del calendario islamico.
La mezzaluna di Dhul Ḥijjah, l’ultimo mese del calendario islamico, è stata avvistata ieri, in Arabia Saudita, il che significa che Eid al-Adha 2023 cade il 28 giugno: l’annuncio della data arriva dal Medio Oriente, dalla culla della religione musulmana. La data varia ogni anno in base al calendario lunare e la festa dura 3 giorni: dal 28 giugno fino al 1 luglio 2023.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                         i fatti purtroppo sono noti: il 14 giugno un peschereccio partito da Tobruk, in Libia, si è rovesciato al largo delle coste greche e centinaia di persone, si calcola almeno 600, sarebbero annegate. Le autorità greche, italiane e maltesi, pur allertate, hanno negato i soccorsi, denuncia Alarm Phone. Lo stesso Papa, durante l’Angelus, esprimendo il suo dolore, per le vittime del gravissimo naufragio, ha aggiunto «E sembra che il mare fosse calmo».
Ma che cosa sta succedendo?
Ha ancora senso la litania di condoglianze, di cordoglio, di indignazione, di promesse, per altro mai mantenute?
O forse bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e di ammettere apertamente che siamo in guerra con i migranti e che loro sono i nostri veri nemici?
Per questo riporto, tratto dall’ultimo numero della rivista ALTRECONOMIA, la riflessione del reporter Maurizio PAGLIASSOTTI, che per Einaudi ha pubblicato nel 2023 il libro “La guerra invisibile. Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti”        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                                               in occasione del centenario della nascita di don Lorenzo MILANI abbiamo assistito, devo dire con piacere, al moltiplicarsi di attestati di stima nei suoi confronti. Mi è sembrato giusto, allora, lasciare spazio proprio a chi, con intelligenza e onestà, ha colto gli aspetti più genuini della testimonianza del prete di Barbiana.

Nella sua inimitabile azione di educatore pensava alla scuola come luogo di promozione e non di selezione sociale. Il motore primo delle sue idee di giustizia e di uguaglianza era appunto la scuola. La scuola come leva per contrastare le povertà. Anzi, le povertà. La scuola, in un Paese democratico, non può non avere come sua prima finalità e orizzonte l’eliminazione di ogni discrimine.        Continua nell’ ALLEGATO

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RIPENSARE LA MISSIONE (La Redazione)

Come annunciato da tempo, domenica 28 maggio i Gruppi di Animazione Missionaria della nostra diocesi si sono incontrati in Assemblea a Offanengo.

 É stato un incontro molto ricco. Forse anche più del previsto, perché non soltanto abbiamo incontrato persone, vite, esperienze, ma abbiamo soprattutto condiviso ideali, speranze desideri. Così insieme a don Federico, che abbiamo accompagnato per oltre trent’anni di missione, abbiamo incontrato prima don Paolo, don Maurizio e l’intera Comunità del Delta del Tigre in Uruguay, dove stanno scrivendo, passo dopo passo, il loro Vangelo quotidiano e poi don Lino Schiavini, un sacerdote che non ha avuto paura dell’ignoto pur di mettersi al servizio, prima in Italia e poi in Uruguay, persone che si trovavano in difficoltà.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

ma qual è tela di Pace che papa Francesco sta tessendo? Il recentissimo incontro con Zelensky non ha suscitato grandi entusiasmi.
Eppure qualcosa si muove…
Nello SCAVO, inviato speciale di AVVENIRE che abbiamo conosciuto presente sui fronti più caldi: dall’Ucraina alle rotte dei migranti, dal terrorismo internazionale alla criminalità organizzata, prova ad approfondire le dinamiche della diplomazia di Francesco, distinguendola innanzitutto da quella vaticana…        Continua nell’ ALLEGATO

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