Enrico con le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, carissimi,

                             è difficile ricordare una persona, soprattutto quando se ne va all’improvviso, senza darci il tempo di riflettere, di abituarci a quella che, a tutti gli effetti è, o ci sembra, una perdita.
Ed è quello che sta succedendo con fratel Ivan CREMONESI, la cui scomparsa ci ha colto di sorpresa ed è difficile tenere a bada i ricordi che si affollano alla rinfusa insieme ha tante emozioni.
Sapevamo che fratel Ivan non stava bene e non a caso la morte lo ha sorpreso a Goma, nel corso del viaggio che aveva intrapreso, in compagnia di un confratello, per raggiungere l’Italia dove avrebbe iniziato le cure. Tuttavia non ci aspettavamo la fine In tempi così rapidi, tenendo conto della vivacità intellettuale e della vitalità che ha contraddistinto tutta la sua vita. Ho ancora nelle orecchie, ma soprattutto nel cuore, le sue telefonate, improvvise negli orari quanto imprevedibili nei contenuti, che variavano dalla disperazione per le violenze che le bande armate che infestavano la regione di Butembo-Beni causavano alla gente inerme, alla soddisfazione per un obiettivo raggiunto o alla richiesta di un parere per un articolo che mi aveva appena mandato.           Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

DIO VUOL SALIRE SULLA BARCA DELLA NOSTRA VITA, ANCHE SE NON ABBIAMO NULLA DA OFFRIRGLI (Angelus, 06-02-2022)

1b AngelusIl Vangelo della Liturgia odierna ci porta sulle rive del lago di Galilea. La folla fa ressa attorno a Gesù, mentre alcuni pescatori delusi, tra cui Simon Pietro, lavano le reti dopo una notte di pesca andata male. Ed ecco che Gesù sale proprio sulla barca di Simone; poi lo invita a prendere il largo e a gettare ancora le reti (cfr Lc 5,1-4). Fermiamoci su queste due azioni di Gesù: dapprima sale sulla barca e poi, la seconda, invita a prendere il largo. È stata una notte andata male, senza pesci, ma Pietro si fida e prende il largo.
Anzitutto, Gesù sale sulla barca di Simone. Per fare cosa? Per insegnare. Chiede proprio quella barca, che non è piena di pesci ma è tornata a riva vuota, dopo una notte di fatiche e delusioni. È una bella immagine anche per noi. Ogni giorno la barca della nostra vita lascia le rive di casa per inoltrarsi nel mare delle attività quotidiane; ogni giorno cerchiamo di “pescare al largo”, di coltivare sogni, di portare avanti progetti, di vivere l’amore nelle nostre relazioni.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

MYANMAR UN ANNO DOPO

2a. Myanmar-750x421Riportiamo integralmente questa testimonianza che un missionario ci ha inviato dal Myanmar, a un anno dal colpo di stato che ha abbattuto le libertà democratiche, ma non lo spirito del popolo. Una parte del testo è stata utilizzata durante la Veglia che lunedì scorso ha preceduto la Messa in ricordo del beato Alfredo Cremonesi. Lo riproponiamo integralmente, nonostante la lunghezza, per la ricchezza delle informazioni e l’amore che traspare per il popolo del Myanmar.

Un frutto di giustizia viene seminato nella pace
per coloro che fanno opera di pace
(Gc 3,18)

Il 31 Gennaio del 2021 c’era un grande senso di attesa ed eccitazione in strada e nelle case, come la sensazione che quanto avevamo vissuto negli ultimi cinque anni non fosse stato un sogno o un’illusione, ma vita vera. Il giorno dopo, il 1 Febbraio, il nuovo governo si sarebbe insediato, il secondo governo eletto democraticamente nella storia moderna del Myanmar.           Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

UCRAINA: A CHE PUNTO SIAMO (AGGIORNATO) (Raffaele Crocco)

RTR & 2nd Parachute on Winter CampSul tavolo da gioco europeo continua la partita tra Mosca e Washington, Londra, gli attori Ue e Nato. Con un occhio alla Cina. Gli Usa spingono i concittadini a lasciare il Paese che i russi potrebbero invadere.

 Gli americani devono lasciare l’Ucraina subito perché una guerra potrebbe cominciare in qualsiasi momento e i marine non arriveranno a Kiev per evacuare i civili: «Se cominciassimo a spararci con i russi – dice Joe Biden – sarebbe una guerra mondiale». Lo spettro di un conflitto continua dunque ad agitarsi sullo scacchiere europeo e i segnali non sono incoraggianti. Come se non bastasse, Jake Sullivan, Consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente Usa, ha dichiarato venerdì in una conferenza stampa alla Casa Bianca che quanto osservato dagli Stati Uniti mostra che la Russia ha tutti gli elementi militari necessari per un’invasione dell’Ucraina.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

FRATEL IVAN CREMONESI: APOSTOLO DELLA MISERICORDIA (P. Duilio Plazzotta)

4a. Fratel IvanDopo il suo arrivo in RDC (allora ancora Zaire), avevo incontrato Fratel Ivan diverse volte, in vari posti. Ma solo recentemente a Butembo ho avuto il piacere di viverci assieme per un paio di anni molto belli, e di scoprire un bravo e santo fratello missionario e un insegnante delle cose dello Spirito.

Ero già a Butembo quando lui è arrivato in comunità con il compito di economo sia della comunità che della Propedeutica e del Postulato Fratelli. In quei due anni ho scoperto le sue belle qualità e il bel cammino spirituale che aveva percorso e che trasmetteva con entusiasmo e vivacità.
Negli ultimi anni sentiva che l’espressione della sua spiritualità era ben espressa da famosissimo e prezioso quadro di Rembrant sul “Figliol Prodigo” o meglio sul “Padre Misericordioso”. Tanto da rilanciarlo ai confratelli a ogni sua email. Quello che lo affascinava era la diversità delle due mani del Padre una maschile e l’altra femminile, cioè i due aspetti della Paternità e Maternità di Dio. Ivan ha vissuto lui stesso questi due aspetti nel suo essere missionario.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

DIO È MADRE E PADRE (La Redazione)

5a. Ritorno-del-figliol-prodigo-Rembrandt-analisiQuesto dipinto del 1668 del pittore olandese Rembrandt, ci aiuta a capire il vero volto di Dio che Gesù ci ha rivelato: un Dio madre e padre, in cui la paternità di Dio viene dopo la sua maternità. La madre accetta il figlio per quello che è, è il frutto del suo grembo, carne della sua carne, mentre il padre è colui che lo corregge, entrambi indispensabili.
L’amore si manifesta nella tenerezza-misericordia, facendo attenzione a non omettere di fare del bene. Misericordia significa avere un cuore per i poveri, avere compassione, essere toccati dalla sofferenza degli altri e, come Gesù, sentirla nelle proprie viscere. Questa emozione dovrebbe farci muovere le mani e i piedi per aiutare gli altri.          Continua nell’  ALLEGATO

————————————————————

IL GOVERNO DONA I BARCONI DEI MIGRANTI, DAL LEGNO NASCERANNO CROCI E VIOLINI (Paolo Lambruschi)

6a. Papa Francesco con, alla sua destra, Arnoldo Mosca Mondadori, Nicola Piovani e Carlo Maria Parazzoli -Il Viminale ha regalato 10 imbarcazioni usate per arrivare a Lampedusa alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. Il laboratorio dei detenuti di Opera ne ricaverà strumenti musicali e crocifissi.

Dal legno di dieci barconi spiaggiati nasceranno croci e strumenti di speranza per far suonare l’”orchestra del mare”. La sfida è offrire una testimonianza culturale di un dramma epocale attraverso i legni simbolo dell’immigrazione irregolare dando allo stesso tempo lavoro ai detenuti. A Lampedusa le imbarcazioni in legno utilizzate per raggiungere la porta d’Europa restano sotto sequestro per anni. Poi vanno inevitabilmente “smaltite”. Dieci di queste sono state donate per finalità sociali dal Viminale alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano grazie all’impulso del ministro Luciana Lamorgese.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NOTIZIE DALL’UFFICIO MIGRANTES (La Redazione)

La tendopoli di san Ferdinando sarà smantellata

Immediata la risposta del prefetto all’azione della Chiesa calabrese
Lo dice all’Ansa il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, dopo aver concluso un giro di consultazioni con la Regione Calabria ed i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro e sentite le organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti. “Aspettiamo che la Regione Calabria – aggiunge Mariani – metta a disposizione i fondi per varare un progetto di accoglienza e di residenza, utilizzando alcuni beni confiscati. L’idea di fondo resta quella di offrire ai migranti strutture di residenza che assicurino dignità”. “Si tratta di individuare – dice ancora il Prefetto  strutture abitative già esistenti da ripristinare e trasformare in foresterie, con la disponibilità dei servizi essenziali”. Sui tempi di smantellamento della tendopoli, auspicata per evitare la situazione attuale di potenziale pericolo, non ci sono però certezze perché si attende che la Regione Calabria metta a disposizione i finanziamenti che sono stati assicurati.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di Animazione Missionaria di Scannabue

BOLIVIA: LE SALITE DEL 2021 DI SR. STEFANIA RASPO

A fine giugno, come ci racconta sr. Stefania Raspo, alcune sorelle della comunità di Vilacaya, hanno iniziato ad avere i sintomi di un raffreddore, poi aumentati fino a trovarsi tutte contagiate. Proprio in quelle settimane, in Vilacaya, non c’era né il medico, né l’infermiera, quindi si sono trovare ad affrontare una “salita” ripida.
In brevissimo tempo, però,  dai villaggi vicini una suora infermiera e un’amica hanno portato in loro aiuto saturimetro e le medicine necessarie.
L’esperienza ha dimostrato che nei momenti di maggiore bisogno appariva, come dal nulla, un aiuto.
E’ successo tante volte, in particolare quando una sorella aveva una saturazione molto bassa e necessitava di ossigeno. In un paese in cui l’ossigeno è scarso e tante persone sono morte per la sua mancanza, per di più in una zona di campagna isolata, era veramente difficile capire come ottenerlo. Ma, in meno di un giorno l’hanno ottenuto, con una catena di aiuti, di tanti e generosi tasselli.         Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————