09/04/2017. QUESTO GESÙ, COSÌ SFIGURATO, CHIEDE DI ESSERE RICONOSCIUTO NEI TANTI FRATELLI E SORELLE CHE, COME LUI, SOFFRONO

9 aprileQuesta celebrazione ha come un doppio sapore, dolce e amaro, è gioiosa e dolorosa, perché in essa celebriamo il Signore che entra in Gerusalemme ed è acclamato dai suoi discepoli come re; e nello stesso tempo viene proclamato solennemente il racconto evangelico della sua Passione.

 Carissimi Fratelli e Sorelle,
 Per questo il nostro cuore sente lo struggente contrasto, e prova in qualche minima misura ciò che dovette sentire Gesù nel suo cuore in quel giorno, giorno in cui gioì con i suoi amici e pianse su Gerusalemme.
Da 32 anni la dimensione gioiosa di questa domenica è stata arricchita dalla festa dei giovani: la Giornata Mondiale della Gioventù, che quest’anno viene celebrata a livello diocesano, ma che in questa Piazza vivrà tra poco un momento sempre emozionante, di orizzonti aperti, con il passaggio della Croce dai giovani di Cracovia a quelli di Panamá.                                                                                                                                                                       L’Omelia continua nell’ ALLEGATO

EGITTO, CHI UCCIDE I COPTI? (Enrico Casale)

14-4«Con al Sisi è cambiato tutto o, forse, non è cambiato nulla». Così reagisce un esponente laico della Chiesa copta ortodossa alla notizia degli attentati di oggi, 9 aprile, in Egitto: il primo davanti chiesa di Mar Girgis a Tanta (25 morti), il secondo davanti alla chiesa di San Marco ad Alessandria (almeno 18 morti).

 «Sotto Mubarak – continua – le   condizioni di vita dei cristiani erano difficili. Il rais, per mantenersi al potere, favoriva le discriminazioni da parte delle frange più estremiste dell’Islam. Quando è caduto il suo regime, pensavamo che le cose fossero cambiate. Ma il Presidente Morsi e la Fratellanza musulmana ci hanno subito fatto capire che per noi non sarebbero stati tempi facili.                                                                                                                                                    L’articolo continua nell’ ALLEGATO

BUONA PASQUA ALL’OMBRA DELL’OUTLET (Paola Springhetti)

14-3Salviamo la festa, dimensione della vita – privata e sociale – che rende l’uomo più umano, le relazioni più autentiche, la società più felice.

Vorrei fare gli auguri di Pasqua ai lavoratori che sabato e domenica 15 e 16 aprile saranno in sciopero, per protestare contro la decisione della direzione del Serravalle Designer Outlet di tenere aperto anche per Pasqua, oltre che per pasquetta. È la prima volta che succede, nella storia di questo mega tempio dedicato alla fede nel dio denaro, dove le celebrazioni sono segnati dai colori liturgici dei bilanci, ma i sacrifici si compiono ogni giorno, bruciando sull’altare il tempo, le relazioni, la vita dei lavoratori.                                                                                                                                                        Il testo completo della riflessione nell ALLEGATO

IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA… (Redazione)

Vanno e vengono…
+ È sempre tra noi padre Renato RIBONI missionario della Consolata impegnato in Colombia.
+ È arrivato a Crema di Fr. Ivan CREMONESI, comboniano, originario della parrocchia di Crema Nuova, attualmente in servizio nella Repubblica Democratica del Congo. È a disposizione per incontri, testimonianze, riflessioni comunitarie al seguente numero di cellulare: 348.0968238. Quando ripartirà per l’Africa la sua destinazione sarà Butembo, nella regione orientale del Kivu, colpita dalla guerra per il controllo delle miniere di coltan.
+ Anche madre Amelia MARCHESINI, missionaria canossiana, attualmente impegnata in Brasile, ad Imperatriz (Maranhão), è rientrata da pochi giorni. È disponibile per incontri, testimonianze, riflessioni comunitarie anche con gruppi di   giovani. Il suo numero di telefono è: 334.8570140.
+  Sono infine in arrivo per il mese di maggio altri missionari: P. Salvatore FORNER dal Mozambico; Sr. Elisabetta RIBONI dal Pakistan; P. Giuseppe MIZZOTTI dal Perù e P. Alberto SAMBUSITI dall’Algeria.
Avvisiamo tutte le Parrocchie interessate a rimanere in contatto per avere notizie sempre aggiornate!

L’UFFICIO MIGRANTES INFORMA… (Redazione)

Messa Internazionale

È in fase di preparazione la prossima Messa internazionale. La prima, come ricorderete, si svolse nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Crema Nuova e fu animata dalla Comunità Africana. La prossima si celebrerà alle ore 10:30 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, parrocchia di Castelnuovo sarà animata dalla Comunità Latinoamericana.                                            Preparatevi a partecipare!

LA BEATIFICAZIONE DI EMILIA, LA CESTAIA GITANA MARTIRE (Migrantes on line)

14-2Sabato 25 marzo in Almeria (Andalusia – SPAGNA) è stata beatificata Emilia Fernandez Rodriguez nata il 3 aprile 1914 a Tijola in Spagna. Ne da notizia l’Aizo – l’Associazione Italiana Zingari Oggi – in una nota diffusa oggi. Emilia viene arrestata e detenuta con altre donne durante la guerra civile spagnola. Negli anni 30 – riferisce la nota – i cristiani venivano ingiustamente arrestati a causa della loro fedeltà al Vangelo.

L’odio verso i cristiani fu devastante: in quattro mesi vennero distrutte 160 chiese. Emilia si sposa secondo il rito gitano con Juan Cortes Cortes nel 1938, vive la sua vita lavorando come cestaia, attività economica che permette alla giovane coppia di vivere in modo dignitoso vendendo i cesti nei mercati o nella modalità porta a porta. Anche il marito viene arrestato e messo in prigione dove si trovano politici, sacerdoti e numerosi cristiani.                                              L’articolo intero continua nell’ ALLEGATO