PADRE ALBERTO SAMBUSITI- P.I.M.E.

STORIA
– Originario della parrocchia di S. Maria della Croce (1947).
– 1991-1997 in Italia per animazione missionaria a Treviso.
– 1997-2003 in Camerun: Zouzoui e Salak.
– 2003-2006 in Italia per servizi c/o il PIME a Roma.
– 2006 missionario in Costa d’Avorio.
– 2013 viene destinato in ALGERIA, diocesi di Lagout. Ghardaia, oasi di Hassimessaoud, dove si estrae il petrolio e risiedono 3000 dipendenti e alcune centinaia di europei.

La comunità di Padre Alberto in Costa d'Avorio
La comunità di Padre Alberto in Costa d’Avorio

PASTORALE
– Quattro sono i fondamenti dell’impegno del PIME: ad vitam – ad extra – ad gentes – in comunità.
– Da 6 anni il PIME è presente a Tougourt, 600 km a sud di Algeri, con tre sacerdoti. Il più giovane, inviato in Egitto per studiare l’arabo, non ha più potuto rientrare.
– Per ovviare all’improvviso il problema è stato chiesto a p. Alberto di trasferirsi dalla Costa d’Avorio in Algeria per esclusivo “servizio culturale a stranieri cristiani”.
– E’ escluso qualsiasi tipo di proselitismo. Se ciò avviene deve essere una cosa esclusivamente privata, che non deve coinvolgere nemmeno l’altro coniuge.

SFIDE
– In Algeria sono presenti 4 diocesi (Algeri – Costantina – Orano e Lagout – Ghardaia, che è la più estesa: 2.000.000 kmq tutti di deserto), per 5000 cattolici residenti.
– L’attività è soprattutto di testimonianza e nello sforzo di tessere buone relazioni con i musulmani.