P. Giuseppe MIZZOTTI – PERÙ

Carissimi amici ed amiche,

è ormai vicina la Pasqua, la celebrazione centrale della nostra fede: se Gesù non è risorto, vana sarebbe la nostra speranza. Purtroppo, non sempre riusciamo ad annunciare questa meravigliosa notizia, così come lo fanno i testimoni biblici. Noi poniamo l’accento sul soprannaturale e ci dimentichiamo di evidenziare l’importanza della comunità nell’evento: siamo noi oggi i testimoni della Risurrezione. È guardando a noi, discepoli e discepole di Gesù, che gli altri crederanno o no nella Resurrezione, che gli altri potranno ascoltare qui ed oggi la voce del Maestro:

Dai, dimmi, raccontami le tue allegrie e le tue tristezze,
tutto ciò che ti fa crescere
e tutto ciò che ti manca per vivere in piena libertà…
Butta fuori tutto ciò che può limitare la pienezza della vita…
Tutto ciò che ti lega, ti paralizza, ti debilita…
Non fare del silenzio un muro di difesa
di fronte alle mani che vogliono stringere le tue…
Anche tu sei importante per impastare
il pane della felicità e il dolce della gioia comune…
Guardati intorno, palpa la vita che desidera riconoscerti
e aprire per te altre possibilità…
Se vuoi che nascano cose nuove, ascolta le voci che ti chiedono pane…
Fa che in mezzo a tutti si renda visibile la fraternità sognata,
condivisa, comunitaria, liberatrice…
Condividi quello che sei, quello che fai, le piccole cose che hai, e rinascerai.
Siediti alla mensa comune dove, pur essendo diversi, siamo uno,
dove ognuno è per l’altro e per l’altra
pane… pace… vita… e ancor di più…
Anche questo è risorgere…
Anche questo è sedersi alla mensa dell’Eucaristia…

Il Dio della Vita ci aiuti a continuare l’esperienza della resurrezione che si ripete nell’eucaristia e nella mensa condivisa, dove si spezza insieme il pane ed insieme si moltiplica la fraternità e la solidarietà.
Riconoscente         P. Giuseppe MIZZOTTI – PERÙ