Enrico con le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                                 Iniziamo con la GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO che si è subito trasformata, grazie al sostegno e al contributo della Caritas Cremasca, in una vera e propria Settimana del Migrante e del Rifugiato che, iniziata sabato scorso con la Messa Internazionale, celebrata a S. Carlo in Crema, si articola in tre importanti appuntamenti:

  • dal 25 settembre al 3 ottobre è visitabile presso l’oratorio di Crema Nuova la mostra ROTTE: in viaggio nelle scarpe dei migranti. Si tratta di una presentazione interattiva delle due principali “rotte” migratorie: quella balcanica e quella mediterranea. Un’esperienza adatta sia agli adulti, come ai ragazzi delle scuole medie e alle classi di catechismo.

  • Giovedì 30 settembre, alle ore 21 presso il S. Luigi, si terrà un incontro sul tema molto attuale dei CORRIDOI UMANITARI: dialogo con il vescovo Daniele, Alessandra Morelli (UNHCR), Giorgio del Zanna di S. Egidio e operatori della Caritas in Niger.

  • Domenica 3 ottobre si ricorderà la GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELL’IMMIGRAZIONE. Un’occasione perché ogni parrocchia possa ospitare la testimonianza di un migrante.       Continua nell’ ALLEGATO

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LA CHIESA ALLONTANI LA MENTALITÀ DEL “NIDO” CHE CHIUDE ED ESCLUDE (Angelus, 26-09-2021)

Il Vang1a. Angeluselo della Liturgia odierna ci racconta un breve dialogo tra Gesù e l’Apostolo Giovanni, che parla a nome di tutto il gruppo dei discepoli. Essi hanno visto un uomo che scacciava i demoni nel nome del Signore, ma glielo hanno impedito perché non faceva parte del loro gruppo. Gesù, a questo punto, li invita a non ostacolare chi si adopera nel bene, perché concorre a realizzare il progetto di Dio (cfr Mc 9,38-41). Poi ammonisce: invece di dividere le persone in buone e cattive, tutti siamo chiamati a vigilare sul nostro cuore, perché non ci succeda di soccombere al male e di dare scandalo agli altri (cfr vv. 42-45.47-48).
Le parole di Gesù svelano insomma una tentazione e offrono un’esortazione. La tentazione è quella della chiusura. I discepoli vorrebbero impedire un’opera di bene solo perché chi l’ha compiuta non apparteneva al loro gruppo. Pensano di avere “l’esclusiva su Gesù” e di essere gli unici autorizzati a lavorare per il Regno di Dio.          Continua nell’  ALLEGATO

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ANCHE UN BICCHIERE D’ACQUA (don Marco Bottoni)

2b. Coro MultietnicoRiportiamo l’omelia che don Marco Bottoni, direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Lodi, ha tenuto durante la Messa internazionale concelebrata nella chiesa di San Carlo in Crema. Il bene fatto bene e l’attenzione agli ultimi.

Il Signore Dio che guida la storia ha disposto che in questa Messa, che è la prima di un cammino che percorreremo insieme (in questa giornata del Migrante) si leggesse una tra le pagine più belle dell’intero Vangelo. Una pagina dove molto chiaramente sento risuonare la bella e buona notizia che Gesù è venuto a portare. Davanti alla obiezione di Giovanni, che porta a Gesù il dubbio di tanti su quali siano le caratteristiche del bene fatto bene, Gesù risponde annunciando, proclamando la sua profonda simpatia per tutto ciò che è bene da qualsiasi parte arrivi.
Chi non è contro di noi è per noi. Chiunque fa uno sforzo, piccolo o grande che sia, perfetto o profondamente limitato ma comunque uno sforzo nel bene merita tutta la nostra ammirazione, il nostro incoraggiamento se fosse uno sportivo diremmo il nostro tifo.         Continua nell’ ALLEGATO

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IL MONDO È CAMBIATO. IN SOLE TRE MOSSE (Raffaele Crocco)

Ritiro dall’Afghanistan, esercito europeo, Aukus. L’editoriale del direttore dell’Atlante

3b. Il mondo è cambiato...Le notizie di queste ore ci dicono una cosa: il Mondo sta cambiando. Rapido, più rapido di quanto credessimo. Mutano strategie, equilibri, alleanze. In sole tre mosse, ci siamo trovati altrove: l’abbandono dell’Afghanistan da parte degli Usa e degli europei, la nascita del progetto di un futuro esercito europeo, l’annuncio dell’anglosassone alleanza chiamata Aukus. Tre mosse e siamo diversi, vediamo perché:

  • La fuga dall’Afghanistan ha chiarito al Mondo che gli Stati Uniti giocano in difesa, non riescono e non possono essere i gendarmi globali. Hanno mollato l’Asia centrale, che ai loro occhi era utile per mettere basi militari permanenti nel cortile di casa di Russia e soprattutto Cina. Inoltre, bloccava i traffici via terra di Pechino e controllava l’espansionismo turco nella zona.           Continua nell’ ALLEGATO

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IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA… (La Redazione)

4.

5. libro_missio_2021_con_testo%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

Anche quest’anno riproponiamo l’iniziativa di un sussidio che aiuti e favorisca la riflessione lungo l’arco di tutto il Mese missionario. Due sono stati gli avvenimenti che hanno caratterizzato questo anno dal punto di vista missionario: in ottobre la liberazione di Padre Gigi MACCALLI e in aprile la beatificazione di 10 MARTIRI della Chiesa sorella del QUICHÈ (Guatemala). E proprio a queste due esperienze vogliamo dedicare la riflessione giornaliera, in perfetta sintonia con lo slogan di quest’anno: Testimoni e profeti. Il costo sarà di euro 1 e, a partire da giovedì mattina, potranno essere ritirati in Curia.

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6. Lezioni afgane

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0001a. Ikram Nazih                                                          «Ikram Nazih è stata liberata oggi in Marocco» 23/08/2021

La ragazza italo-marocchina era stata condannata per offese contro la religione
per aver condiviso una vignetta satirica su Facebook nel 2019.
Ecco le sue prime parole:

«Sono felice, mi sento liberata da un grande peso, non vedo l’ora di andare ad abbracciare mia nonna qui in Marocco, per tutto questo tempo è stata in apprensione e ha sofferto molto per questa vicenda. Dopo voglio tornare ai miei studi».
Ikram Nazih era stata arresta il 19 giugno scorso al suo arrivo a Marrakech,
sulla base di una denuncia per blasfemia,
di cui ignorava assolutamente l’esistenza,
presentata da un’associazione religiosa marocchina.
Il motivo? Un post condiviso sul suo profilo Facebook, e subito dopo rimosso,
in cui veniva fatta una parodia del versetto 108 del Corano (L’Abbondanza)
che nel post diventava quella del whisky.
Il 28 giugno è stata condannata in primo grado a 3 anni e 6 mesi di carcere e a una multa di 50mila dirham (poco meno di 5mila euro).
Ikram è una cittadina italiana nata Vimercate (Monza-Brianza) il 6 maggio 1988 da una famiglia immigrata, conservando la nazionalità marocchina.
Si è diplomata al Liceo Falcone di Bergamo nel 2018;
le sue insegnanti la ricordano come una ragazza che portava il velo e rispettosa del digiuno.
Si è poi trasferita in Francia per continuare gli studi presso l’Università di Marsiglia e, prima dell’arresto, risiedeva ad Avignone.

La speranza ora è che le Istituzioni italiane siano solerti anche nell’impresa diplomatica di far uscire dalle prigioni egiziane lo studente presso l’Università di Bologna Patrick Zaki, arrestato al suo arrivo al Cairo nel febbraio del 2020.

da NIGRIZIA – 23.08.21

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Enrico con le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

dopo tante parole, soprattutto di critica, ma anche di analisi seria della situazione precipitata in pochi giorni in Afghanistan, è arrivata la prima resa dei conti: dalle parole ai fatti, dalle dichiarazioni di principio alla concretizzazione delle promesse e degli impegni assunti. Come si diceva la volta scorsa, con il popolo afghano, o per lo meno con una parte di esso, come spiega bene l’ultimo articolo di Gino Strada pubblicato più avanti, abbiamo commesso un’azione davvero ignobile: aver creato delle illusioni! È inutile girarci attorno. Illudere qualcuno, mostrando situazioni e soluzioni nuove e allettanti, è quanto di più disonesto si possa fare se non abbiamo poi la forza di mantenere fede a quanto promesso.
La lettera-invito della Caritas che pubblichiamo di seguito è il minimo che possiamo fare. Sta a noi dimostrare di essere capaci di saper rimediare, offrendo agli afghani in fuga, per aver creduto in noi, una seconda possibilità.
Se non lo faremo, sarà come tradirli due volte.          Continua nellALLEGATO

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