Padre GIANBATTISTA ZANCHI

Questa volta è Padre Gianbattista ZANCHI a scriverci dal Bangladesh. Sono parole di ringraziamento per la Campagna Quaresimale, mescolate però alla testimonianza di una situazione ancora difficile, per la violenza che si respira e per la mancanza di quelle garanzie minime che permettono una normale convivenza civile.

“Carissimi Amici di Crema,

grazie di cuore per la “buona notizia”.
Il 6 giugno prossimo verrò in Italia per vacanza e quindi sarò molto contento di incontrar- vi e ringraziarvi tutti personalmente per l’iniziativa della Diocesi per la Quaresima.”Per la rendicontazione non so se parte delle notizie che ho mandato sulla scuola professionale sono state fatte circolare o se devo preparare qualcosa d’altro.
Venendo in Italia a giugno vorrei ringraziare tutte le parrocchie per la loro solidarietà tramite il Nuovo Torrazzo.
Qui siamo sempre sotto scorta della polizia, cioè ci muoviamo accompagnati dovunque andiamo. Speravamo con la Pasqua di tornare liberi, ma alcune uccisioni: di un profes- sore di università, di un direttore di una rivista omosessuale e il suo amico, di un indu… tutti accusati di essere atei o di aver criticato l’islam, minacce di morte anonime e l’arresto di alcuni membri del gruppo di fanatici, con materiale esplosivo, riviste che inneggiano alla Guerra santa… tutto questo fa rimandare la decisione del governo impegnato a proteggerci. Dobbiamo portare pazienza e continuare a sperare che cambi presto questa situazione che limita molto la visita ai villaggi. Comunque la nostra fiducia  è sempre nel Signore, che ha garantito di essere con noi per proteggerci.
Mi pare che a luglio dovrebbe venire in Italia don Federico. Sarò felicissimo di incontrare e condividere l’esperienza missionaria.
Arrivederci presto. Assicuro la mia preghiera per tutti.
Cordiali saluti                                        p.Gianni