ALICE, GIULIA e PAOLO

Continua l’esperienza di Alice, Giulia e Paolo nel Perù di P. Giuseppe MIZZOTTI. Questa volta è il racconto di una coinvolgente esperienza comunitaria, con foto finale.

 Il segreto della cura è la magia

Abbiamo concluso il nostro ritiro.
Cinque giorni condivisi, nella libertà del proprio essere, secondo i propri tempi, i propri suoni, le proprie energie.
Secondo il proprio essere.
Abbiamo condiviso i giorni, le notti, le stelle, gli sguardi, le mani.
Abbiamo condiviso, essendo, stando, vivendo.
L’ultima condivisione è stata il rito quechua finale.
Una croce nel centro, del pane, del vino, dei fogli appoggiati con scritte le nostre buone intenzioni.
Non una messa, ma una condivisione dell’essere umano.
I canti, le musiche, i balli e come segno di pace: gli abbracci.
Ci siamo abbracciati tutti, nessuno escluso.
Ognuno ha abbracciato tutti gli altri, in un cerchio apparentemente infinito.
“Buena hora.
Il Perù, ora, è casa vostra.
Buena suerte para todos.
Grazie per essere stati qui.”
Ogni abbraccio diverso e unico.
Ogni sguardo più caldo, più intenso, più tuo.
Ogni contatto nuovo, diverso, penetrante.
Grazie Ñaña per quel che sei stata.
Grazie Perù per questa nuova famiglia.
Grazie per quello che ci hai consegnato, senza chiederlo indietro più.

“Gli abbracci hanno un dono: non ne puoi dare uno senza riceverne uno in cambio.
È questa la loro magia.”

Alice Campari – 11.10.16

 I primi tre in basso a destra sono i nostri Eroi. Il primo a destra in alto è padre Mizzotti
I primi tre in basso a destra sono i nostri Eroi. Il primo a destra in alto è padre Mizzotti