RICORDANDO FRANCESCO…

1. Biani

Testamento del Santo Padre Francesco

 Nel Nome della Santissima Trinità. Amen.                                                                                                                                                                                                                                       Miserando atque Eligendo

Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura.
La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura.
Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato.
Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus.
Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, somma da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano.
Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.

Santa Marta, 29 giugno 2022

FRANCESCO

———————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

               faccio davvero fatica a pensare che papa Francesco ci abbia lasciato… Troppa la vicinanza umana, ideale, morale, pastorale al suo modo di pensare la Chiesa, i cristiani e i non cristiani. Eravamo troppo abituati ad ascoltare le sue parole piene di energia e di speranza, al punto che non perdevamo l’occasione per leggere l’Udienza generale del mercoledì, l’Angelus della domenica e le Omelie che la liturgia annuale ci offriva in occasione del susseguirsi delle Feste comandate. E ogni volta c’era un pensiero nuovo, una riflessione diversa, qualcosa che di dava coraggio per affrontare giorni e situazioni che si facevano e continuano a farsi sempre più preoccupanti.     Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

LA SOFFERENZA DEGLI INNOCENTI CI IMPLORA AD AGIRE (Angelus, 13 Aprile 2025)

4a. Papa FrancescoCristo è risorto, alleluia!

Fratelli e sorelle, buona Pasqua!
Oggi nella Chiesa finalmente risuona l’alleluia, riecheggia di bocca in bocca, da cuore a cuore, e il suo canto fa piangere di gioia il popolo di Dio nel mondo intero.
Dal sepolcro vuoto di Gerusalemme giunge fino a noi l’annuncio inaudito: Gesù, il Crocifisso, «non è qui, è risorto» (Lc 24,6). Non è nella tomba, è il vivente!
L’amore ha vinto l’odio. La luce ha vinto le tenebre. La verità ha vinto la menzogna. Il perdono ha vinto la vendetta. Il male non è scomparso dalla nostra storia, rimarrà fino alla fine, ma non ha più il dominio, non ha più potere su chi accoglie la grazia di questo giorno.        Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

FRANCESCO: UN DONO DELLO SPIRITO (La Redazione)

5a. Papa_FrancescoNel momento in cui riceviamo la drammatica, seppur attesa, notizia della morte di papa Francesco ci siamo rapidamente consultati in redazione. In attesa di un giudizio più ponderato e compiuto ci è parso importante fissare alcuni punti decisivi e alcune linee guida che hanno segnato il suo servizio petrino. Si tratta di guardare a Francesco con l’ottica di Francesco. A partire da quanto è possibile comprendere dai suoi scritti, dai suoi gesti, dalla sua vita e dai suoi indirizzi di governo si possono indicare gli orientamenti di maggior forza che ha inteso proporre e sostenere. Fra questi ve ne sono alcuni a nostro giudizio particolarmente riconoscibili.       Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

FRANCESCO, UN PAPA PER LA PACE E IL DISARMO. ADESSO NON DEPOTENZIATENE IL MESSAGGIO (P. Pugliese)

6a. Papa-Francesco-paceNon era retorico o estemporaneo l’impegno per la pace di Francesco, ma fondato e specifico, fino a demolire la teoria della “guerra giusta” e dei suoi cantori contemporanei

Segno di contraddizione
C’erano stati segni premonitori che l’elezione di papa Francesco a capo della Chiesa Cattolica sarebbe stato un elemento di contraddizione con il mondo. Il nome scelto: nessun altro papa aveva osato chiamarsi Francesco, come il povero nonviolento di Assisi; la dichiarazione di venire “quasi dalla fine del mondo”, interpretata in senso geografico mentre assumerà sempre di più una dimensione storica; la definizione fin dal 2014 dell’impegno contro la “terza guerra mondiale a pezzi”: espressione allora non compresa dai più, oggi tragicamente realtà per tutti; la consegna agli increduli giornalisti che lo accompagnavano sul volo per il Cile, nel gennaio del 2018, della fotografia del bambino di Nagasaki che portava sulle spalle il fratellino morto a causa dalla bomba atomica, mentre diceva loro “Ho davvero paura.        Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

PAPA FRANCESCO RICORDATO NEL MONDO (Due testimonianze dai nostri missionari)

7a. BangladeshDal BANGLADESH

Padre Gian Battista Zanchi, ben noto missionario del PIME, ci manda questa riflessione che, sotto forma di lettera Shamin invia in memoria di papa Francesco.

Shamin è responsabile del Pothosishu programme (poth significa strada; sishu: ragazzi), un programma appunto per ragazzi di strada fondato da fratel Lucio Beninati Pime, e sono molti i volontari, musulmani, indù, cristiani che aiutano nelle iniziative di strada nella città di Dhaka. “Condivido questo testo – ci scrive padre Zanchi – perché merita di essere letto e fatto conoscere”.      Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

Germogli di SPERANZA (Papa FRANCESCO)

Jorge Mario BERGOGLIO (Buenos Aires, 17.12.1936 – Roma 21.04.2025), figlio di migranti italiani, diplomatosi tecnico chimico, laureato in filosofia nel 1963, sacerdote dal 1969, provinciale dei Gesuiti d’Argentina nel 1973, vescovo ausiliare nel 1992, arcivescovo di Buenos Aires nel 1998, cardinale nel 2001, il 13 marzo 2013 è stato eletto vescovo di Roma e 266° Papa della Chiesa cattolica. Riportiamo, dal suo ultimo libro, SPERA, l’ultima pagina.        Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————