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0001a.1°  MAGGIO  2022
 
Dal dramma delle morti sul lavoro
alla cultura della cura

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
                           lascio la parola volentieri a chi ha lo spessore morale per dire certe cose senza il timore di essere smentito.

Il lavoro è misura di libertà, di dignità, rappresenta il contributo alla comunità.
È strumento di realizzazione di diritti sociali.
È motore di rimozione delle disuguaglianze, tema essenziale dopo la pandemia che le ha aggravate e ne ha create di nuove.
Premessa di tutto è la sicurezza sul lavoro.
È una battaglia che viene da lontano.          Continua nell’ ALLEGATO

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NELLA FATICA, GESÙ, IL RISORTO, DESIDERA TORNARE PER STARE CON NOI. (Regina coeli, 24-04-22)

1a. Regina...Oggi, ultimo giorno dell’Ottava di Pasqua, il Vangelo ci racconta la prima e la seconda apparizione del Risorto ai discepoli. Gesù viene a Pasqua, mentre gli Apostoli sono chiusi nel cenacolo, per paura, ma poiché Tommaso, uno dei Dodici, non è presente, otto giorni dopo ritorna (cfr Gv 20,19-29). Focalizziamoci sui due protagonisti, Tommaso e Gesù, guardando prima al discepolo e poi al Maestro. È un bel dialogo che hanno, questi due.
L’Apostolo Tommaso, anzitutto. Egli rappresenta tutti noi, che non eravamo presenti nel cenacolo quando il Signore è apparso e non abbiamo avuto altri segni fisici o apparizioni da parte di Lui. Anche noi, come quel discepolo, a volte facciamo fatica: come si fa a credere che Gesù è risorto, che ci accompagna ed è il Signore della nostra vita senza averlo visto, senza averlo toccato? Come si fa, a credere questo? Perché il Signore non ci dà qualche segno più evidente della sua presenza e del suo amore? Qualche segno che io possa vedere meglio… Ecco, anche noi siamo come Tommaso, con gli stessi dubbi, gli stessi ragionamenti.          Continua nell’ ALLEGATO

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CRISTO RISORTO CI INVITA A TUFFARCI NEL BENE SENZA PAURA (Regina coeli, 01-05-2022)

2a. Regina CoeliIl Vangelo della Liturgia odierna (Gv 21,1-19) racconta la terza apparizione di Gesù risorto agli apostoli. È un incontro che avviene presso il lago di Galilea e coinvolge soprattutto Simon Pietro. Tutto inizia con lui che dice agli altri discepoli: «Io vado a pescare» (v. 3). Niente di strano, era un pescatore, ma aveva abbandonato questo mestiere da quando, proprio sulla riva di quel lago, aveva lasciato le reti per seguire Gesù. E ora, mentre il Risorto si fa attendere, Pietro, forse un po’ sfiduciato, propone agli altri di tornare alla vita di prima. E gli altri accettano: «Veniamo anche noi con te». Ma «quella notte non presero nulla» (v. 3).
Può succedere anche a noi, per stanchezza, delusione, magari per pigrizia, di scordarci del Signore e di trascurare le grandi scelte che abbiamo fatto, per accontentarci di qualcos’altro.          Continua nell’ ALLEGATO

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EID AL FITR: RAFFORZARE I LEGAMI DI FRATELLANZA (La Redazione)

3a. Un momento della preghiera dell'Eid al-FitrLunedì 2 maggio, in occasione dell’Eid al-Fitr, la festa islamica della rottura del digiuno, padre Viorel Flestea responsabile dell’Ufficio per il Dialogo interreligioso ed Enrico Fantoni responsabile dell’Ufficio Migrantes, hanno portato alla Comunità islamica, riunita in preghiera presso la Colonia seriana, il saluto e l’augurio del vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti. Un gesto concreto di apertura al dialogo e di solidarietà che si ripete da diversi anni.

“Le nostre religioni ci ricordano che siamo tutti figli di Adamo, che i credenti sono tutti fratelli: occorre fare di questa certezza un motivo di azione per la pace, perché venga arginata la violenza che intacca i cuori anche di coloro che sono lontani dal conflitto in atto.          Continua nell’ ALLEGATO

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OSSERVARE LA GUERRA (Giovanni Barbieri)

Ukraine,Flag,On,Chess,Between,Usa,And,Russia,On,Chess“Se Mosca riconquista il controllo dell’Ucraina, con i suoi 52 milioni di persone e le sue grandi risorse, nonché il suo accesso al Mar Nero, la Russia automaticamente riacquista i mezzi per diventare un potente Stato imperiale, che abbraccia l’Europa e l’Asia” . Questa come altre riflessioni di Brezsinki costituiscono certamente un ottimo punto di partenza non tanto per stabilire chi abbia ragione o torto, ma per comprendere in quale complesso quadro globale la guerra in corso sia stata prima coltivata e poi sia scoppiata.

Le terribili notizie che giungono sulle sofferenze della popolazione civile hanno oscurato completamente il quadro generale di questa guerra che, al contrario, dovrebbe essere il piano a cui rivolgere l’attenzione maggiore per essere in grado di capire il conflitto, spiegarlo e, quindi, elaborare proposte risolutive appropriate ed efficaci. Vale la pena provare a osservare questo conflitto attraverso un’inquadratura più ampia che, fino ad ora, non mi pare nessuno abbia ancora adottato.          Continua nell’ ALLEGATO

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«LA RUSSIA? UNA PRIGIONE CONFORTEVOLE PERÒ SI COMINCIA A CAPIRE CHI È PUTIN» (Marta Ottaviani)

5a. La Russia ... Maria Baronova (Avvenire)Un Paese isolato, che sente su di sé l’odio dell’Occidente, ma che non potrà cambiare finché decideranno le élite, con una guerra che è destinata a sconvolgere l’ordine mondiale. Maria Baronova, attivista russa, e per un periodo limitato, collaboratrice dell’emittente Rt (Russia Today) in progetti di charity, da cui si è dimessa allo scoppio della guerra, racconta come il suo Paese stia vivendo questa «Operazione militare speciale».

Maria Baronova, lei sul suo canale Telegram sta seguendo con attenzione questa guerra. Ma in Russia, a livello teorico, molti organi di informazione e social sono bloccati. Come fa a informarsi?          Continua nell’ ALLEGATO

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LETTERA APERTA al POPOLO DEL MYANMAR (Albertina Soliani)

6a. myanmarCasa Cervi, 31 marzo 2022

Carissimi Amici,
mi inchino alle vittime della repressione, le pietre angolari del Myanmar democratico.
Mi congratulo con tutti voi, con il grande popolo del Myanmar, e con il Governo di Unità Nazionale (NUG), che compie un anno di vita il 16 aprile, per lo straordinario coraggio e l’amore per la democrazia che state tenacemente dimostrando di fronte a tutto il mondo.
Non siamo mai stati così vicini, nonostante la pandemia e il golpe ci abbiano tenuti separati.
Noi siamo accanto a voi ogni giorno, specialmente nella sofferenza di questo ultimo anno.
Con la disumanità al potere in Myanmar, di fronte al mondo.
È di fronte al mondo la vostra grandissima umanità, la vostra resistenza. Noi resistiamo con voi. Noi vogliamo portare con voi l’umanità al potere.          Continua nell’ ALLEGATO

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CONSOLATE IL MIO POPOLO (Suor Maria Marrone)

Da Aboke, diocesi di Lira in UGANDA ci scrive suor Maria Marrone, raccontandoci tanta povertà, ma anche tanta Provvidenza, che non si dimentica dei suoi figli. Il miglior augurio di BUONA PASQUA, perché anche noi possiamo essere servi e strumenti…utili.

Carissimi amici della Missione,
in questo tempo di vacanza Pasquale, mi sembra bello farvi giungere alcune notizie dalla nostra missione. L’anno scolastico è iniziato a pieno ritmo dopo due anni di pausa per il Covid 19. I bambini più grandini hanno ripreso la scuola con gioia mentre I più piccoli hanno faticato un po’ a ritornare dalla libertà dei giochi nei prati all’impegno nei banchi della scuola primaria. Grazie all’aiuto di tutti voi siamo riusciti a sostenere l’educazione dei bambini nelle scuole primarie vicino a casa loro, e nelle scuole speciali i bambini sordomuti per un totale di 500 bambini, di cui 152 in scuola primaria per sordomuti e 348 in scuolette rurali. Lo consideriamo un grande risultato dopo due anni di assenza scolastica.          Continua nell’ ALLEGATO

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NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)

ASSEMBLEA DEI GRUPPI DI ANIMAZIONE MISSIONARIA

Finalmente riprendiamo a respirare – viene spontaneo da dire – e non è soltanto un modo di dire! Con l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19, possiamo riprendere alcuni momenti fondamentali della nostra vita missionaria. E uno dei più importanti è quello legato all’incontro periodico dei gruppi della nostra Diocesi. Un incontro che ci permette di scambiarci opinioni, esperienze, pareri… in altre parole di respirare a pieni polmoni aria di Missione. Allora ci incontreremo…          Continua nell’ ALLEGATO

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