LIBERATE LA PACE (La Redazione)

I NOMI DEGLI OSTAGGI PRIGIONIERI NEL SAHEL E PER I QUALI PADRE GIGI CI INVITA A PREGARE GIORNALMENTE
Con la liberazione di Gerco VAN DEVENTER, il sudafricano prigioniero per oltre sei anni, ecco l’elenco aggiornato delle persone rapite nel Sahel e tuttora ostaggio nelle mani dei loro rapitori.

  1. Christopher BOTMA – sudafricano – prigioniero dal 23 settembre 2018;
  2. Joel YOUGBARÉ – sacerdote burkinabé – prigioniero dal 17 marzo 2019;
  3. Giovanni
  4. Rocco Antonio e
  5. Donatella LANGONE, della Basilicata e rapiti in Mali il 19 maggio 2022 insieme a un amico del Togo.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

“NON SI AFFITTA AGLI STRANIERI”. IL DIRITTO NEGATO ALLA CASA VISTO DA BRESCIA (S.Cingia)

7a. Affitto_Brescia_2-scaledPer i cittadini stranieri in Italia trovare una casa in affitto è quasi impossibile. Il caso della Capitale della Cultura è emblematico: le abitazioni disponibili nel 2023 sono dieci volte in meno rispetto a nove anni fa. Il ruolo chiave degli affitti breve e del turismo. C’è chi sperimenta strade nuove per affrontare il problema.

La finestra del terzo piano si affaccia sul duomo di Brescia, con la sua cupola azzurra e il retro della facciata in marmo bianco di Botticino. “Questa casa non è mia e non è neanche in affitto -dice Freiman Rodriguez, 42 anni, nato in Venezuela-. In centro a Brescia non potrei mai permettermi un locale di queste dimensioni, anche se ho un contratto a tempo indeterminato”.         Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

Untitled

0001a

Senza diritti umani
– universali e interdipendenti –
non esistono né libertà né giustizia,
né pace duratura né sviluppo sostenibile.
Sergio MATTARELLA
L’impegno per i diritti umani non è mai finito!
A questo proposito, sono vicino a tutti coloro che,
senza proclami, nella vita concreta di ogni giorno,
lottano e pagano di persona
per difendere i diritti di chi non conta.
Papa FRANCESCO

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                  anche quest’anno è iniziato l’Avvento, un momento prezioso per ripensare la nostra fede nel momento in cui ricordiamo e celebriamo una volta di più la venuta di Gesù, Dio fatto uomo, per meglio rivelarci l’essenza di Dio. Si fa sempre fatica a concentrarci su questo fatto eccezionale. Troppe le distrazioni che ci circondano…

Ecco allora venirci in aiuto una breve, ma densa riflessione proposta dalla Redazione di VINO NUOVO, un blog che settimanalmente ci offre riflessioni sui temi d’oggi, secondo la logica, insegnata da Gesù stesso, che il vino nuovo va messo in otri nuovi.     Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

COLTIVIAMO L’ATTESA DI GESÙ SENZA LAMENTELE O DISTRAZIONI INUTILI (Angelus, 3 dicembre 2023)

1a. AngelusOggi, prima domenica di Avvento, nel breve Vangelo che la liturgia ci propone (cfr Mc 13,33-37), Gesù ci rivolge per ben tre volte un’esortazione semplice e diretta: «Vegliate» (vv. 33.35.37).
Il tema è dunque la vigilanza. Come dobbiamo intenderla? A volte si pensa a questa virtù come a un atteggiamento motivato dalla paura di un castigo imminente, come se un meteorite stesse per precipitare dal cielo e minacciasse, se non ci scansiamo in tempo, di travolgerci. Ma non è certo questo il senso della vigilanza cristiana!        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

IL BILANCIO DELLA VIOLENZA (M. Serra)

2a. Lancio fioriPoche e chiare parole per esprimere il disagio sempre crescente nei confronti per quanto sta accadendo al popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Ammesso (e ampiamente concesso) che Hamas sia un movimento che professa il suprematismo religioso e la cancellazione violenta di Israele, cosa che autorizza a considerarlo un movimento razzista, rovinoso per la causa palestinese nonché sperperatore dei miliardi ricevuti dai governi arabi; le domande che farei, se fossi il governo israeliano, sono due.
La prima: è giusto e legittimo, per combattere Hamas, spianare Gaza, uccidere migliaia di civili, distruggere il precario riparo che un popolo prigioniero ed espropriato abita per obbligo ben più che per scelta?        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

ESPULSIONE E GUERRA

3a. Espulsione e guerraTrentottesima preghiera – 3 Dicembre 2023    58° giorno di guerra.

Signore, dopo una breve tregua, dopo un breve ritorno all’umanità, la guerra è ripresa.
Questa è la guerra: un insulto all’uomo e un insulto a te, Signore e Creatore di tutti.
Signore, che la morte cessi a Gaza, le sofferenze, la paura
Ma chi è tua creatura non dovrebbe fare la guerra. I tuoi figli sono stati creati per amare, con il tuo stesso amore.
E la forza non è per uccidere e demolire ma per amare e per vivere insieme.
Signore, ristabilisci l’uomo nella sua capacità di amare. Spegni la sua presunzione e l’orgoglio.
Assistiamo all’espulsione forzata di due milioni di persone, tutti i tuoi figli.
Signore, ci vogliono cuori nuovi, a Gaza e in tutta la Palestina.
Signore ricorda al mondo la sua umanità.

Michel SABBAH, patriarca emerito di Gerusalemme, 3 Dicembre 2023

————————————————————

MISSIONE: LASCIARSI STUPIRE DAL SIGNORE CHE LAVORA OLTRE NOSTRA IMMAGINAZIONE ( P. Masolo)

4a. MasoloRiportiamo la riflessione che padre Masolo, missionario del PIME in partenza per il Myanmar, ci ha lasciato durante la Veglia Missionaria del 19 ottobre, quarto anniversario della beatificazione di p. Alfredo Cremonesi.

Mi piace condividere tre parole del Vangelo di Emmaus intorno al quale stiamo meditando in questa Veglia: occhi, cuore, piedi.
Gli occhi di questi due discepoli smarriti che si aprono stupiti, dopo l’incontro con il Signore. Lo stesso stupore che hanno provato i miei occhi quando ho incontrato le persone che mi hanno aiutato a credere davvero. Avevo 17 anni. Si tratta di Mariella e di  Maria Teresa, persone di Fede, semplici, normali, maestre con la loro famiglia. In particolare ricordo un incontro con Maria Teresa che mi ha fatto sentire questo dono di vedere davvero un po’ oltre. Mi sono visto quindi come se mi conoscesse meglio di me stesso. E questo mi ha fatto scoprire che davvero il Signore è vivo e c’è, per me, qui ed ora. E lì ho incominciato a credere per davvero.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————