UN MISSIONARIO PAPA PER GETTARE PONTI E UNIRE POPOLI (La Redazione)

5a. Leone XIV“Gettare ponti” sono tra le prima parole pronunciate dal nuovo papa Leone XIV presentandosi al balcone di S. Pietro, appena dopo aver salutato la folla ed augurato la pace con le stesse parole usate da Gesù, presentandosi ai discepoli impauriti.
Pace, sinodalità, vicinanza a chi soffre, dialogo, missione… sono concetti che via via, nel breve discorso programmatico, vengono espressi, ribaditi o semplicemente accennati.
E di missione se ne intende. Lo capiamo quando con un gesto davvero squisito, saluta in lingua spagnola i fedeli della diocesi di Chiclayo, dove è stato vescovo per nove anni dal 2014 al 2023.        Continua nell’ ALLEGATO

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ANIMO APERTO, CUORE FIDUCIOSO, MENTE LUNGIMIRANTE

Carissimi Amici di Crema, cordiali saluti dal Bangladesh.

Dal Bangladesh, ci raggiunge con i suoi auguri pasquali, padre Gian Battista ZANCHI.

Carissimi Amici di Crema, cordiali saluti dal Bangladesh.
Nella lettera per il Giubileo 2025 papa Francesco ha scritto: “Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante.        Continua nell’ ALLEGATO

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GLI USA MEDIANO TRA R. D. DEL CONGO E RUANDA ( D. Lucisano)

Firma dell’accordo tra RDC, Ruanda, Rubio (USA)
Firma dell’accordo tra RDC, Ruanda, Rubio (USA)

E mettono le mani sulle risorse

La Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda hanno firmato un accordo preliminare per giungere a una pace. Il documento è stato siglato a Washington in presenza del Segretario di Stato USA Marco Rubio e arriva qualche giorno dopo la firma di una tregua tra il movimento ribelle dell’M23 e la RDC, in Qatar. L’accordo tra la RDC e il Ruanda impegna i Paesi a rispettare la reciproca sovranità e i confini internazionalmente stabiliti, a risolvere le controversie con la diplomazia, a rilanciare la cooperazione bilaterale e a valutare l’istituzione di un meccanismo congiunto di sicurezza. Con la firma dell’accordo, inoltre, RDC e Ruanda stabiliscono il 2 maggio come data limite per la presentazione di un accordo di pace definitivo e di risolvere eventuali controversie con la mediazione degli stessi USA. L’iniziativa pacificatrice di Washington, come era nell’aria, sembra tutto tranne che disinteressata: il tanto ricercato accordo prevede infatti che i Paesi collaborino sul fronte energetico, infrastrutturale e — soprattutto — minerario, «in collaborazione con il governo degli Stati Uniti e gli investitori statunitensi».        Continua nell’ ALLEGATO

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LA SFIDA DELLE COOPERATIVE AMAZZONICHE NEL NORD DEL PERÙ (La Redazione)

8b. Peru_on_the_globe_(Peru_centered).svgPresentato venerdì 2 maggio, presso il Centro di Spiritualità, un interessante progetto per incentivare, nella selva amazzonica del Perù, l’allevamento di api e melipone (api senza pungiglione), fondamentali impollinatori delle piante di caffè e di cacao.

Conosciamo tutti l’esistenza del “Mal d’Africa” e delle su imprevedibili conseguenze, tuttavia venerdì 2 maggio abbiamo scoperto che esiste anche il “Mal di Perù”, con conseguenze sicuramente imprevedibili, ma sicuramente positive.
Ne è la dimostrazione vivente Riccardo SUDATI, nato a Gottolengo in provincia di Brescia, ma con salde radici cremasche (il papà di Capergnanica e la mamma di Vaiano). Riccardo oggi fa il contadino e l’apicultore, ma ha alle spalle una ventennale esperienza in Perù, prima come volontario poi come cooperante, sempre con Terra Nuova, Centro per la solidarietà e la cooperazione tra i popoli ETS.        Continua nell’ ALLEGATO

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DA BRACCIANTE SFRUTTATO A CITTADINO ITALIANO (Y. Sagnet)

9a. evidenza-referendum-cittadinanza-2024Perché reputo giusto il referendum sulla cittadinanza: abbreviare i tempi per aver riconosciuta la cittadinanza è una battaglia di civiltà.

Finalmente italiano, in un Paese che è anche il mio.
Sono arrivato in Italia dal Camerun nel 2008, per studiare al Politecnico di Torino. Come tanti stranieri, ho lasciato il mio Paese con in mente un progetto di vita migliore, ma ho conosciuto presto anche l’altra faccia dell’Italia: quella dura e poco conosciuta del lavoro nei campi. Ho lavorato come bracciante agricolo, sfruttato dai caporali.        Continua nell’ ALLEGATO

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Germogli di SPERANZA (Etty HILLESUM)

Esther (Etty) HILLESUM (Middelburg, 15.01.1914 – Auschwitz 30.11.1943), è stata una scrittrice olandese ebrea vittima dell’Olocausto. Sensibile, curiosa, empatica, introspettiva, affamata di conoscenza e di amore verso l’Altro, verso ciò che è esterno da sé, Etty aveva una personalità sfaccettata con una straordinaria (e complessa) vita interiore. Fra il 1941 e il 1943 tenne un Diario che, nel 1981, sarà pubblicato dapprima in Olanda e poi in altre lingue. Avrebbe potuto salvarsi, ma decise, forte delle sue convinzioni umane e religiose, di condividere la sorte del suo popolo. Di seguito alcune righe tratte dal suo famoso Diario.        Continua nell’ ALLEGATO

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