Altro

Categoria per articoli generici, privi di altra classificazione

NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di animazione missionaria di Scannabue

 SE L’INTEGRAZIONE PASSA DALL’ASILO

L’integrazione e in generale la lotta per una società inclusiva e senza barriere parte anche dalla scuola. In Umbria, lo scorso 4 giugno, Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, hanno pensato di mettere in pratica questa idea.
Integrazione, rispetto e amicizia sono le 3 parole di una iniziativa rientrante nel progetto “Un Mondo Inclusivo” ideato da Daniele Gambacorta, dirigente scolastico dell’Istituto “Bonfigli” di Corciano (Pg) e che ha coinvolto 3 sezioni della scuola d’infanzia della frazione di Mantignana assieme alle dipendenti della cooperativa “Corciano a mensa”.        Continua nell’ ALLEGATO

———————————————————

Dalla LIBERIA P. Walter MACCALLI IMPEGNO E VICINANZA DI CUORE PER FARE INSIEME CHIESA-FAMIGLIA (P. W. Maccalli)

5a. walter-maccalli-battesimi-2-800x663P. Walter Maccalli – con la sua comunità – è impegnato nella costruzione di chiese e comunità nel nord della Liberia. In questa sua lettera ci restituisce tanti bei tasselli di vita missionaria fatta di preghiera, polvere e prossimità di cuore.

 Al primo canto del gallo, molto presto il mattino, mi alzo per la preghiera che alimenta il mio cuore missionario e poi regolarmente visito i villaggi dove incontro la gente che mi accoglie sempre con un gran sorriso. Continuo ad occuparmi di una zona di prima evangelizzazione della parrocchia di Foya per la preparazione al Battesimo, coadiuvato da Alexandra, laica missionaria e da Emmanuel Konnor, prayer leader.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

POVERTÀ E SOLIDARIETÀ DIVENTANO UN TUTT’UNO (Suor M. MARRONE)

2a. Che passione per i maialini...Suor Maria Marrone, dalla sua missione di Lira, ci scrive raccontando piccole scene di vita, dove, pur tra tanta miseria, prevale il senso di gratitudine per il bene ricevuto.

Lira, (Uganda) ottobre 2022

Carissimi amici della Missione,
con questa lettera desidero darvi un po’ di notizie, e ringraziarvi per l’ aiuto che date alla popolazione Ugandese soprattutto in questo periodo di siccità e carenza alimentare per la zona Lango. Era da parecchi anni che non si vedeva anche qui una siccità così prolungata. La gente ha visto i raccolti della prima stagione tutti bruciati. L’Uganda è considerata la ‘perla d’Africa’ per la ricchezza del verde e delle acque, ma ora si stanno riducendo di molto e pure le sorgenti naturali di superficie si stanno asciugando… La stagione non si presenta come al solito, e la brevità delle piogge ci parla di insicurezza alimentare. Ora la gente sta seminando per la seconda stagione delle piogge che speriamo sia buona.       Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO e DALL’UFFICIO MIGRANTES (La Redazione)

4c. Madre Pasqualina GennariMADRE PASQUALINA GENNARI

In una lunga telefonata di qualche giorno fa madre Pasqualina GENNARI, canossiana, originaria di Montodine, ha voluto comunicare a me e a tutta la diocesi i suoi Auguri di BUONA PASQUA. Ha approfittato dell’opportunità per comunicare il suo nuovo indirizzo, al quale è stata destinata e che riportiamo al termine di questa nota. Nonostante l’età, 85 anni e il servizio in missione, 52 anni sempre in India, Madre Pasqualina ha voluto esprimere la gioia di essere ancora in vita e di poter essere di aiuto a qualcuno. In questo caso si sta prendendo cura, con altre consorelle, di 40 orfani pressi i quali abita.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

questa volta ho deciso di lasciare ad altri il compito di esprimere in modo più incisivo, sintetico e chiaro quello passa nei nostri cuori e che le nostre voci faticano a dire. Anche le immagini hanno una loro forza davvero insospettabile

Tutti parlano di pace, ma nessuno educa alla pace.
A questo mondo, si educa per la competizione e la competizione è l’inizio di ogni guerra.
Quando si educherà per la cooperazione e per offrici l’un l’altro la solidarietà,
quel giorno si starà educando alla pace.

Maria Montessori – Educatrice

Continua nell’  ALLEGATO

————————————————————

IL GOVERNO DONA I BARCONI DEI MIGRANTI, DAL LEGNO NASCERANNO CROCI E VIOLINI (Paolo Lambruschi)

6a. Papa Francesco con, alla sua destra, Arnoldo Mosca Mondadori, Nicola Piovani e Carlo Maria Parazzoli -Il Viminale ha regalato 10 imbarcazioni usate per arrivare a Lampedusa alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. Il laboratorio dei detenuti di Opera ne ricaverà strumenti musicali e crocifissi.

Dal legno di dieci barconi spiaggiati nasceranno croci e strumenti di speranza per far suonare l’”orchestra del mare”. La sfida è offrire una testimonianza culturale di un dramma epocale attraverso i legni simbolo dell’immigrazione irregolare dando allo stesso tempo lavoro ai detenuti. A Lampedusa le imbarcazioni in legno utilizzate per raggiungere la porta d’Europa restano sotto sequestro per anni. Poi vanno inevitabilmente “smaltite”. Dieci di queste sono state donate per finalità sociali dal Viminale alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano grazie all’impulso del ministro Luciana Lamorgese.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

VIA PER SPEZZARE LE CATENE (Benedetta Capelli)

MACCALLI E LA PREGHIERA PER SUOR GLORIA

6a. Suor CeciliaPadre Gigi, missionario in Niger rilasciato un anno fa in Mali dopo una prigionia durata due anni, si sofferma sulla liberazione di suor Gloria Cecilia Narvaez che ieri, nella Basilica di San Pietro, ha salutato Papa Francesco. Due situazioni simili nella drammaticità del sequestro, diventato poi esperienza profonda di fede.
“Gioia, gioia, gioia”. Lo ripete per ben tre volte padre Gigi Maccalli quando gli si chiede di esprimere cosa ha provato alla notizia del rilascio di suor Gloria Cecilia Narvaez, 59enne missionaria colombiana della Congregazione delle Suore Francescane di Maria Immacolata, rapita in Mali il 7 febbraio del 2017. Un entusiasmo che colpisce visto il suo carattere mite, i toni sempre pacati e riflessivi. In quelle parole c’è anche tutto il suo vissuto, l’aver ripercorso i giorni nel deserto, il silenzio e il pianto, le catene che hanno liberato il suo spirito, come ha confessato in un’intervista al Corriere della Sera, presentando il suo libro: “Catene di libertà. Per due anni rapito nel Sahel”, edito da Emi: “Mi dicevo: i piedi sono incatenati, il cuore no, Si è aperto uno spazio che mi ha portato a vivere la missione in modo nuovo. Il mio cuore camminava”         Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

BEATIFICATI I DIECI MARTIRI DEL GUATEMALA (La Redazione)

Venerdì scorso, a Santa Cruz del Quiché, in Guatemala, sono stati beatificati José María Gran Cirera e nove compagni martiri. Si tratta di tre sacerdoti e sette laici della Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, uccisi tra il 1980 e il 1991, tempo di persecuzione contro la Chiesa Cattolica impegnata nella difesa dei poveri. Animati dalla fede in Cristo, sono stati eroici testimoni di giustizia e di amore.

Il loro esempio ci renda più generosi
e coraggiosi nel vivere il Vangelo.
E un applauso ai nuovi Beati!

Con queste parole papa Francesco ha ricordato, al termine dell’Angelus di ieri, la Beatificazione dei dieci martiri del Quiché. La celebrazione, benché prevista inizialmente nella cattedrale della Santa Croce, per motivi sanitari si è svolta il 23 aprile 2021 sempre
a Santa Cruz del Quiché, ma all’aperto, presieduta dal cardinal Álvaro Leonel RAMAZZINI IMERI, vescovo della diocesi di Huehuetenango, come delegato del Santo Padre.
Anche noi ricordiamo questo importante avvenimento con un breve servizio fotografico.          Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————